La Nuova Sardegna

Olbia

Banchina più lunga e un nuovo piazzale

Banchina più lunga e un nuovo piazzale

Santa Teresa, ok dell’Autorità di sistema per i lavori al porto  Previsto anche il meccanismo di automazione degli accessi

21 gennaio 2021
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SANTA TERESA. Non solo Olbia e Cagliari. C’è anche il porto di Santa Teresa nel Piano operativo triennale 2021–2023, approvato dal Comitato di gestione dell’Autorità portuale, previa consultazione dell’Organismo di partenariato della risorsa mare. Per lo scalo internazionale Longonsardo, è previsto il prolungamento dell’attuale banchina. L’obiettivo è consentire la sosta di due navi e la realizzazione di un nuovo piazzale per i mezzi che si devono in imbarcare. Un intervento che muove i primi passi e a cui l’Autorità portuale crede molto. Per tutti i porti sardi è prevista inoltre non solo la pianificazione a livello infrastrutturale, ma investimenti in tecnologia e sicurezza, con il potenziamento dei servizi di vigilanza attraverso un progetto di security su dimensione regionale. Il piano all’avanguardia, tra le altre cose, prevede l’introduzione dell’automazione degli accessi in tutti i porti per passeggeri, trasportatori ed operatori. «Il Piano operativo triennale – ha spiegato spiega Massimo Deiana, presidente dell’AdSP del mare di Sardegna – esprime una visione di compiuta consapevolezza e maturità. È un piano che trasformerà l’AdSP da mero gestore di infrastrutture nelle quali si ricevono e rilasciano flussi di traffico, a promotore di una più ampia e articolata dimensione economico-sociale, che interessa la logistica, i servizi, la trasformazione industriale, l’energia, la sostenibilità, l’innovazione tecnologica e soprattutto, l’occupazione. Una macchina che oggi può dire di aver concluso il suo rodaggio e che, con l’impegno del personale tutto e la sempre presente collaborazione degli organi di governo, di controllo e del cluster portuale, si prepara a sviluppare le più alte prestazioni».

L’allungamento della banchina del porto di Longonsardo si inserisce perfettamente nel piano di valorizzazione e potenziamento dell’area portuale pensato dall’amministrazione comunale di Nadia Matta. Rientra infatti negli obiettivi annunciati dall’assessore ai Lavori pubblici, Nello Mura, fare del porto uno strumento per creare economia, insieme al settore trainante del turismo. Mura è al lavoro per migliorare la porta d’ingresso transfrontaliera del porto Longonsardo. Da qui l’esigenza di collegare lo scalo con il centro del paese e di dotare l’area portuale di servizi in grado di accogliere i vacanzieri.

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