Turismo e grandi eventi «Siamo pronti a ripartire»
Il sindaco Settimo Nizzi soddisfatto per il ritorno del Rally mondiale in città La gara dal 3 al 6 giugno, il parco auto al Molo Brin e la sala stampa al museo
07 febbraio 2021
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OLBIA. Pandemia permettendo, la stagione dei grandi eventi a Olbia prova a ripartire. È subito un rombo di motori, perché il primo appuntamento post Covid sarà il Rally mondiale, che ritorna “a casa” dopo otto lungi anni. Gongola il sindaco Settimo Nizzi, che festeggia l’annuncio, nei giorni scorsi, da parte dell’Automobile Club d’Italia, organizzatore della prestigiosa manifestazione sportiva insieme alla Regione Sardegna. Lo steso sindaco annuncia: «Appena sarà possibile, riprenderà la programmazione di grandi eventi in città».
«Siamo felici – dice il sindaco – che quest’anno il cuore del Rally mondiale saràò di nuovo a Olbia. Dopo 8 anni di assenza, infatti, la sede della kermesse mondiale sarà nuovamente la nostra città». «Sono state molte le interlocuzioni per finalizzare la decisione sulla location – aggiunge Nizzi – e ora che tutto è stato definito, non possiamo che ringraziare Aci per aver creduto ancora nelle potenzialità di Olbia, conferma che la location è quella giusta per ospitare manifestazioni di questa portata».
Il Rally mondiale si svolgerà dal 3 al 6 giugno. Naturalmente non è ancora possibile prevedere se la manifestazione si terrà a porte aperte o chiuse e tutto dipenderà dall’evolversi dalla situazione sanitaria dei prossimi mesi. Quel che già si può anticipare, al momento, è che il parco assistenza verrà sistemato al Molo Brin, mentre la sala stampa verrà ospitata nel museo archeologico».
«Auspichiamo di poter arricchire al più presto in modo massiccio la programmazione degli eventi, tutto dipenderà dall’andamento della pandemia – aggiunge ancora il sindaco di Olbia – appena sarà possibile, torneremo ad avere un calendario di manifestazioni ancora più ricco rispetto agli anni passati. Investire sui grandi eventi significa restituire alla città prestigio, ristoro dal punto di vista socio-economico con enorme beneficio per le attività economiche e commerciali che torneranno a lavorare con grande energia. In questo modo, grazie ai grandi eventi sportivi, culturali e di spettacolo, Olbia potrà confermare il suo ruolo di attrattore turistico». «Inoltre – conclude Nizzi – non appena sarà possibile effettuare gli eventi in sicurezza, gli stessi torneranno ad essere importanti occasioni di coesione sociale per i nostri concittadini, privati ormai da tanto tempo di questo importante aspetto della vita in città».(m.b.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
«Siamo felici – dice il sindaco – che quest’anno il cuore del Rally mondiale saràò di nuovo a Olbia. Dopo 8 anni di assenza, infatti, la sede della kermesse mondiale sarà nuovamente la nostra città». «Sono state molte le interlocuzioni per finalizzare la decisione sulla location – aggiunge Nizzi – e ora che tutto è stato definito, non possiamo che ringraziare Aci per aver creduto ancora nelle potenzialità di Olbia, conferma che la location è quella giusta per ospitare manifestazioni di questa portata».
Il Rally mondiale si svolgerà dal 3 al 6 giugno. Naturalmente non è ancora possibile prevedere se la manifestazione si terrà a porte aperte o chiuse e tutto dipenderà dall’evolversi dalla situazione sanitaria dei prossimi mesi. Quel che già si può anticipare, al momento, è che il parco assistenza verrà sistemato al Molo Brin, mentre la sala stampa verrà ospitata nel museo archeologico».
«Auspichiamo di poter arricchire al più presto in modo massiccio la programmazione degli eventi, tutto dipenderà dall’andamento della pandemia – aggiunge ancora il sindaco di Olbia – appena sarà possibile, torneremo ad avere un calendario di manifestazioni ancora più ricco rispetto agli anni passati. Investire sui grandi eventi significa restituire alla città prestigio, ristoro dal punto di vista socio-economico con enorme beneficio per le attività economiche e commerciali che torneranno a lavorare con grande energia. In questo modo, grazie ai grandi eventi sportivi, culturali e di spettacolo, Olbia potrà confermare il suo ruolo di attrattore turistico». «Inoltre – conclude Nizzi – non appena sarà possibile effettuare gli eventi in sicurezza, gli stessi torneranno ad essere importanti occasioni di coesione sociale per i nostri concittadini, privati ormai da tanto tempo di questo importante aspetto della vita in città».(m.b.)
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