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Olbia

Carnevale, Tempio sceglie la linea del rigore. Misure più soft ad Arzachena e Olbia

Carnevale, Tempio sceglie la linea del rigore. Misure più soft ad Arzachena e Olbia

A Tempio vietata la vendita di alcolici dopo le 18. A Olbia no a fuochi d'artificio, bombolette spray e coriandoli. Annullate ovunque sfilate e feste

10 febbraio 2021
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TEMPIO.  Un'ordinanza che detta la linea del rigore nella settimana del Carnevale senza sfilate. Ma anche una risposta concreta alla richiesta del questore e del prefetto di Sassari di misure a tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica. Il sindaco di Tempio, Gianni Addis ha firmato l'ordinanza che detta le regole di comportamento per ridurre i contagi da Covid-19 e rinfresca la memoria su cosa sia consentito fare. Più soft  i provvedimenti dei sindaci di Olbia, Settimo Nizzi e di Arzachena, Roberto Ragnedda.

Stop alcolici. A Tempio, dalle 18, nelle giornate tra giovedì 11 febbraio e martedì 16 febbraio, venerdì 19, sabato 20 e domenica 21 è vietata la vendita di alcolici in tutti i pubblici esercizi e in tutte le attività commerciali presenti sul territorio, frazioni comprese. Dopo le 18 è vietato il consumo e la detenzione di cibi, bevande e alcolici, in bottiglie di vetro, plastica o lattine, nelle aree pubbliche aperte al pubblico. L'asporto do bevande non alcoliche nelle ore consentite dovrà avvenire in bicchieri monouso biodegradabili o di carta.

Stop alla musica. Nelle stesse giornate ai pubblici esercizi è vietato produrre musica filodiffusa, con dj o dal vivo nelle aree pubbliche o aperte al pubblico; consentito l'intrattenimento con musica in filodiffusione all'interno dei locali nel rispetto dei limiti acustici previsti dalla legge.

Vietato stare in piedi davanti ai bar. Vietata la permanenza dei clienti in piedi davanti ai bar e in prossimità degli ingressi nei locali.

Stop distributori automatici. Dalle 18 chiusura dei locali dei distributori automatici.

 

OLBIA

 L'ordinanza di Nizzi vieta, in tutto il territorio comunale, nei giorni 11-13-14-16-20 febbraio, tutte le manifestazioni legate al Carnevale, rinnova il divieto di assembramento, di qualsivoglia forma di spettacolo in spazi aperti e luoghi pubblici e impone il  divieto di utilizzo di fuochi d’artificio, bombolette spray, coriandoli.

 

ARZACHENA

Il sindaco Roberto Ragnedda lancia l'appello alla comunità: «Il Comune di Arzachena, in collaborazione con le Forze dell’Ordine e il Comando di Polizia Municipale, conferma la linea del rigore per le prossime ricorrenze del Carnevale e invita i cittadini al rispetto delle disposizioni che impongono il divieto di assembramento come misura di contrasto alla diffusione del Covid-19. Tradizionalmente, Arzachena ha sempre offerto momenti di aggregazione e divertimento a partire dalle feste del giovedì grasso dedicate ai bambini, sino alle sfilate di carri allegorici nel centro urbano e nel borgo di Cannigione. Quest’anno, nel rispetto delle prescrizioni volte a ridurre al minimo la possibilità di contrarre il Coronavirus, l’amministrazione ha ritenuto opportuno annullare ogni genere di appuntamento in accordo con il comitato Chissi di Lu Carrasciali, organizzatore delle precedenti edizioni».

Ribadita la necessità di attenersi scrupolosamente alle prescrizioni contro la diffusione del Covid-19 nei luoghi pubblici e privati, evitare festeggiamenti tra non conviventi.

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