La Nuova Sardegna

TELTI. Il medico è sempre un punto di riferimento. Soprattutto in un piccolo paese, dove tutti si conoscono e gli abitanti superano di poco quota 2mila. Ma Bruno Casula, per Telti, è molto più di un semplice dottore. È stato infatti lui a dar vita alla Pro loco teltese ed è stato sempre lui, nel 1994, a ideare la celebre Sagra del mirto, di gran lunga uno degli appuntamenti più importanti in Gallura.

Ma tra qualche giorno, dopo lunghi anni passati al servizio delle famiglie e della storia e delle tradizioni di Telti, Bruno Casula, originario di Tonara e residente a Olbia, andrà in pensione. Per questo il consigliere ed ex sindaco Matteo Sanna ha proposto al consiglio comunale di conferire la cittadinanza onoraria allo storico medico del paese.

«Nel ringraziare il dottor Casula per quanto fatto nei 35 anni di svolgimento della sua professione di medico condotto a Telti, sarebbe doveroso ricordare che grazie a lui, per la prima volta, è nata la Pro loco e successivamente la Sagra del mirto – spiega Matteo Sanna -. Le condizioni che hanno dato vita a tali iniziative erano di armonia e di sincera collaborazione tra i paesani. Questo ci insegna il passato. E da esso si traggono insegnamenti per il futuro. Credo che Telti debba ringraziare Bruno Casula, che, con passione, ci ha donato, sia con il suo lavoro che con la creazione della pro loco, il senso di appartenenza alla comunità, per farlo poi crescere e conoscere anche al di fuori del territorio. Per questi motivi propongo a tutto il consiglio comunale di conferire al dottor Bruno Casula la cittadinanza onoraria».

Nata ormai ventisette anni fa, la Sagra del mirto, che si tiene nel mese di agosto, è una manifestazione che richiama migliaia di persone da tutta la Sardegna, compresi numerosi turisti. A essere celebrato non è soltanto il mirto ma anche la storia e le tradizioni artigianali ed enogastronomiche del paese. (d.b.)