La Nuova Sardegna

Olbia

La firma di Macaboro nel “Totem” di En?gma

La firma di Macaboro nel “Totem” di En?gma

Èil nome d’arte di Andrea Manzo: con Kaizén ha contribuito all’ultimo lavoro del rapper olbiese

18 febbraio 2021
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OLBIA. D’accordo, il percorso è ancora estremamente breve ed è presto per azzardare ogni discorso troppo futuro. Però passare in pochi mesi dal fare musica nella propria camera a firmare produzioni importanti è già un lungo passo in avanti. Nelle ultime uscite musicali di En?gma, in molti si sono domandati sul nuovo nome, Macaboro, che è cominciato a comparire a fianco a quello del rapper e del producer Kaizén. Nome d’arte che rivela Andrea Manzo, olbiese, 19 anni, giovanissimo astro nascente del panorama rap.

La scintilla. L’ultimo lavoro discografico di En?gma, “Totem”, sta uscendo diviso per episodi a distanza di mesi l’uno dall’altro. A partire dal secondo, è comparso Macaboro, nei brani “Kasta garden” e “Lords”, poi anche nel terzo episodio, uscito pochi giorni fa, ha co-prodotto “Riddler driller”.«Tutto è nato da un corso di informatica»: Macaboro, e cioè un ragazzo di non troppe parole, si racconta dallo studio di Kaizén, alias Gabriele Deriu, che continua il ricordo: «Sì, al Deffenu, era un corso di informatica musicale che ho tenuto per 2 anni nel pomeriggio. E’è successo come quelle volte che dal primo ingresso in aula capisci che c’è qualcosa di diverso in una persona». Di talenti, di giovani appassionati di musica, in particolare col rap, ne passano tanti dal suo studio di registrazione. «Ma ciò che mi fa drizzare le orecchie è l’originalità - spiega Kaizé-. Così è stato con Macaboro, oltre al corso l’ho ritrovato in studio per accompagnare qualche amico e poi per lavorare proprio a qualche suo brano». Scoppia la scintilla. Inizia una piccola collaborazione che sfocia in una prima base prodotta a quattro mani, «l’abbiamo fatta ascoltare a En?gma ed era molto soddisfatto e ci siamo ritrovati a lavorare insieme. Ora bisogna ripetersi allo stesso livello».

Dalla cameretta. «Avevo pubblicato alcune canzoni ma poi le ho tolte dal web, dice Macaboro, «l’unica rimasta è “Struggle”. La sto vivendo come una botta di autostima incredibile, passare dalla cameretta a lavorare in uno studio di artisti che sono punti di riferimento è davvero bello. Poter dire di aver firmato una produzione per En?gma in feat con Murubutu, ad esempio, non lo immaginavo fino a poco fa». Kaizén rivela il punto di forza: «Le sue ritmiche sono “fresche”, mi piace la commistione tra il mio solito stile e il suo apporto contemporaneo, che guarda alla trap, alle nuove influenze musicali».

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