La Maddalena, il consulto medico si fa in video con l'ospedale di Olbia
Le previsioni future parlano di una estensione del servizio a Cardiologia, Dialisi e Pediatria
LA MADDALENA. Il primo collegamento di telemedicina tra il Pronto soccorso del Paolo Merlo e il Giovanni Paolo II di Olbia supera l’esame. La Sardegna è la seconda regione in Italia dopo il Piemonte a installare l’innovativo modello Tesi e-Telehealth che consentirà di collegare in rete i due ospedali.
Tutto avviene tramite un sistema unificato di gestione e assistenza per un consulto audio-visivo a distanza che consente di realizzare e archiviare immagini o video che possono essere analizzate anche in differita. Le elevate prestazioni delle telecamere a zoom ottico digitale con possibilità di rotazione permettono una valutazione medica, solo per alcune patologie, paragonabili a quella in presenza.
Le previsioni future parlano di una estensione del servizio a Cardiologia, Dialisi e Pediatria. Prende forma una delle richieste presentate dall’amministrazione Lai alla Regione a inizio mandato e sollecitata al commissario Assl Olbia Franco Logias.
«Un risultato importante – dice il sindaco Fabio Lai –. Il servizio di telemedicina sarà un ottimo ausilio per i medici del Paolo Merlo in caso di consulenze immediate di specialisti. Un sistema, lo puntualizzo, che non va inteso come sostitutivo di medici e reparti ma integrativo di un presidio funzionante in loco. Il raggiungimento di questo obiettivo è il risultato di una proficua cooperazione fra politica e medici, un altro segnale che qualcosa, seppur a piccoli passi, si sta muovendo».