La Nuova Sardegna

Olbia

Spacciatori della piazza in cella

di Stefania Puorro
Spacciatori della piazza in cella

Due tunisini arrestati dai carabinieri: avevano 125 grammi di cocaina. Uno tenta la fuga sui tetti

25 febbraio 2021
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OLBIA. Uno è considerato il principale spacciatore di Piazza Mercato, ma l’altro non è da meno. Sono stati arrestati dai carabinieri perché trovati con 125 grammi di cocaina. Li avevano nascosti nella loro casa, divisi tra le mensole della cucina e i cassetti di un mobile. Si tratta di due tunisini di 40 e 26 anni che vivono a Olbia: adesso sono già in carcere. Il più giovane (si sta accertando la sua regolarità nel territorio) ha tentato anche una fuga sui tetti, ma è stato catturato.

Tutto è iniziato ieri mattina in corso Vittorio Veneto. In campo i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile del reparto territoriale di Olbia, che già da qualche tempo tenevano d’occhio il quarantenne perché ritengono appunto si tratti del maggior referente dell’attività di spaccio nel cuore della città.

Proprio lui, era seduto al tavolino di un bar insieme con un amico (risultato poi estraneo ai fatti). Bevevano un caffè e chiacchieravano. Ma i militari, che si trovavano a poca distanza, hanno comunque notato che quel vago e disinvolto atteggiamento era in realtà un bluff. Qualcosa non tornava. E infatti, nel momento in cui sono entrati in azione ed è scattata la perquisizione, i carabinieri hanno recuperato nelle tasche del sorvegliato speciale un piccolo involucro contenente una dose di cocaina. Era solo l’inizio.

A quel punto si doveva controllare anche la casa in cui abita, in via Regina Elena. L’hanno raggiunta ma nel momento in cui il sospettato si stava avvicinando sempre di più alla porta di ingresso, si è comportato in modo strano. Cercava di prendere tempo, faceva rumore e, soprattutto, parlava a voce alta. Tutto chiaro: voleva essere un segnale per chi si trovava trovava all’interno. Così, all’improvviso, è apparso un giovane: è uscito velocemente da una finestrella e ha cominciato a scappare. Non per la strada, però. Prima sui tetti delle case e poi nelle vie vicine. Tentativo inutile. I carabinieri lo hanno raggiunto e bloccato in un cortile a poca distanza da un supermercato del lungomare. Ed ecco che cosa è stato trovato nell’appartamento: una sessantina di involucri pieni di cocaina (125 grammi in tutto). I più grossi erano stati nascosti nel cassetto di un mobile della sala, la parte già confezionata in dosi da mezzo grammo era stata invece messa in un vasetto di vetro all’interno di un pensile della cucina, tra zucchero e caffè. In una tazza c’era il bilancino di precisione e a poca distanza sono stati recuperati e sequestrati materiale per il confezionamento e sostanza da taglio.

I due tunisini, entrambi difesi dall’avvocato Antonello Desini, sono stati arrestati per detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti e trasferiti nella casa circondariale di Bancali, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Entrambi hanno parecchi precedenti per droga, soprattutto nella zona di Pisa. Anche questa operazione, come tante altre, rientra nelle attività organizzate dai carabinieri per reprimere lo spaccio di sostanze stupefacenti in città e nel territorio.

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