La Nuova Sardegna

Olbia

“Qui c’è aria di cultura”, si chiude la kermesse dell’editoria sarda

“Qui c’è aria di cultura”, si chiude la kermesse dell’editoria sarda

TEMPIO. La seconda edizione di “Qui c’è aria di cultura”, la kermesse dell’editoria sarda che rientra nel circuito dell’Isola dei libri organizzata da Comune e Aes con il fondamentale patrocinio...

02 marzo 2021
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TEMPIO. La seconda edizione di “Qui c’è aria di cultura”, la kermesse dell’editoria sarda che rientra nel circuito dell’Isola dei libri organizzata da Comune e Aes con il fondamentale patrocinio della Regione, terminerà domani (mercoledì 3 marzo) con la presentazione di “Sulla collina”, opera di Giampaolo Cassitta pubblicata da Arkadia Editore. Tutto naturalmente, ancora una volta, online, nell’attesa che l’andamento della curva epidemiologica possa restituire maggiore palpabilità a eventi culturali che hanno nel confronto diretto (in questo caso tra gli autori e il pubblico) la loro principale caratteristica. Decisamente aderente alla realtà è stata invece la scelta degli organizzatori di dedicare alcuni degli ultimi eventi del cartellone al tema della pandemia. «Non potevamo trascurare l’approfondimento della difficile condizione pandemica che nell’ultimo anno ha cambiato la vita di tutti, rendendo drammatico il presente e incerto l’avvenire». Le occasioni per una riflessione sulle difficoltà del presente sono state le presentazioni di due diversi libri: “Fashion victims” e “I giovani e il covid”. Il primo è un pamphlet di Giovanni Follesa e Fabrizio Demaria, una sorta di antologia di racconti ideata dieci anni fa e riadattata ai giorni del Covid. L’idea centrale, originale e ben messa in atto, è quella di raccontare la buffa e nello stesso tempo macabra scelta di personaggi che devono decidere quale vestito indossare per il loro commiato dalla vita. Altra raccolta di racconti è “I giovani e il covid” di Mauro Tuzzolino, presentata come un’opera corale, perché composta da ben 567 testi che raccontano lo smarrimento e lo stato d’animo di chi ma voluto indagare attraverso la scrittura l’esperienza delle prime settimane del lockdown. Il compito di chiudere ora il ciclo di incontri è affidato a Giampaolo Cassitta con uno dei titoli più intriganti dell’ultimo catalogo di Arkadia. (g.pu).

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