La Nuova Sardegna

Olbia

La Disney a Santa Teresa spot mondiale a costo zero

di Gianluca Fois
La Disney a Santa Teresa spot mondiale a costo zero

Il Comune darà supporto logistico per le riprese nelle acque dell’Area marina L’assessore Scolafurru: «Settecento persone per tre mesi solo per la produzione»

01 aprile 2021
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SANTA TERESA. Santa Teresa riparte dal cinema. A breve inizieranno le riprese del film prodotto dalla Disney “La Sirenetta”. Una notizia strepitosa in tempi di incertezza legata al Covid. I primi ciak della trasposizione cinematografica del personaggio nato dalla penna e dalla fantasia di Andersen, già animato dal colosso Disney, partiranno a breve e termineranno a luglio. Già da qualche tempo però, la produzione ha iniziato il lavoro sul territorio, studiando location e organizzando la logistica. «Quando si ricevono un certo tipo di richieste di informazioni, scattano subito le verifiche del caso per capire se sia tutto reale – racconta l’assessore al Turismo, Fabrizio Scolafurru –. Il primo contatto era avvenuto già nel 2020, e nella richiesta ci avevano chiesto il massimo riserbo. Addirittura la produzione intendeva iniziare le riprese già la scorsa estate, ma la pandemia ha ovviamente costretto al rinvio l’inizio dei lavori». L’assessore non nasconde l’emozione di fronte alla scelta di Santa Teresa per un evento così rilevante. «Quando parliamo del nostro territorio abbiamo sempre la tendenza ad esaltarne la bellezza nei confronti di tutto il mondo, sapendo anche di esagerare ma, si sa, “ogni scarrafone è bello a mamma soia” – aggiunge –. Però quando una grande azienda di produzione cinematografica che sta dall’altra parte del globo, ti chiama per dirti che vuole girare un film nel tuo paese perché pensa che sia un posto straordinario, allora dobbiamo essere davvero orgogliosi di abitare a Santa Teresa».

Scolafurru guarda al ritorno economico che un evento di tale portata può portate al suo comune. «La ricaduta diretta sarà rilevante per tutto il territorio. Quando la produzione sarà operativa a pieno regime stanzieranno a santa Teresa circa trecento persone per circa tre mesi. E questo sarà molto importante perché la continuità dell’evento ci consente di attirare quotidianamente persone interessate alle riprese. Inoltre bisogna considerare l’indotto. Appartamenti e strutture ricettive sono stati già contattati dalla troupe, che sta cercando anche locali per uso ufficio». Ovviamente il pensiero va alla grande pubblicità che un evento di caratura mondiale come questo porta ai luoghi in cui si svolge. Concetto di cui è ben consapevole Scolafurru. «Santa Teresa avrà la possibilità di essere vista non solo durante le riprese, ma da chiunque guarderà il film anche negli anni futuri. È chiaro che una pellicola non si vede solo quando esce nelle sale, ma prosegue nel tempo. Inoltre sarà un film che girerà il mondo». Una visibilità di livello planetario completamente a costo zero per il Comune. «La produzione non ci ha chiesto niente se non la collaborazione dal punto di vista burocratico – conclude l’assessore –. Per tutto questo il Comune di Santa Teresa non spenderà un solo euro. Noi ci faremo trovare pronti in modo da invogliare anche altre produzioni a venire nel nostro territorio».

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