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Alà dei Sardi piange per Matteo Ledda
di Sebastiano Depperu
Rinviati i funerali del giovane morto nell’incidente di domenica: si deve fare l’autopsia. Fuori pericolo Michele Deiana
18 maggio 2021
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ALÀ DEI SARDI. Alà dei SardI è un paese provato, mesto e devastato per la perdita di un proprio figlio, di un ragazzo di 23 anni. Matteo Ledda ha perso la vita sabato sera alle 19. Ieri pomeriggio, erano previsti funerali nella chiesa di Sant'Agostino ma è stata disposta l'autopsia e sono stati spostati. L'esame autoptico, che sarà condotto a Sassari dal dottor Francesco Serra, servirà per accertare le cause della morte e per eseguire altri esami necessari in situazione del genere, compresi quelli tossicologici.
Intanto, sempre ieri, è arrivata la notizia che l'amico che viaggiava con lui sta migliorando. Michele Deiana, 31enne anche lui di Alà dei Sardi, sabato sera era stato trasportato d'urgenza al San Francesco di Nuoro in condizioni critiche per un trauma cranico. Successivamente, è stato trasferito a Cagliari al Brotzu, nel reparto maxillo facciale. Sembra sia fuori pericolo.
Cordoglio. Il paese non ha parole. Amici e conoscenti, a volte, affidano il loro pensiero ai social. «Faccio fatica a trovare le parole giuste. Non meritavi questa fine, avevi tutta una vita davanti, e invece siamo qui a piangerti. Voglio immaginarti lassù, insieme al tuo e nostro amico Diego, felici e spensierati esattamente come eravate quaggiù. Mando un affettuoso abbraccio a tuo padre, a tua madre, ai tuoi fratelli e a tutti i tuoi familiari. Ciao Matteo, riposa in pace», ha scritto l'amministratore della pagina facebook della Gazzetta Alaesa. E, a sentire i commenti in paese, esce fuori il ritratto di un ragazzo innamorato del proprio paese, sempre disponibile con tutti, tranquillo e speranzoso verso il futuro. «Era innamorato di Alà dei Sardi - spiega il sindaco Francesco Ledda che è cugino del padre - viveva qui ma andava spesso in Corsica a trovare il padre. Sì, aveva infatti la sua amata famiglia divisa tra la Sardegna e la Corsica. Amava i genitori e i suoi fratelli». Il lutto cittadino sarà confermato quando sarà possibile di nuovo celebrare i funerali di Ledda.
Indagini. La dinamica dell'incidente rimane ancora da chiarire. Le indagini sono svolte dai carabinieri della compagnia di Ozieri, guidati dal capitano Andrea Asuni. Stando all'attuale ricostruzione dei fatti l'incidente è accaduto, attorno alle ore 19.30, lungo la provinciale 32 in un territorio tra Pattada, Osidda e Buddusò, ma in Comune di Pattada. L'auto senza controllo ha sbandato, ha puntato verso la barriera a destra della carreggiata , l'ha superata e dopo un volo di circa cinque metri è precipitato dal cavalcavia sulla provinciale 10M, strada a due corsie che conduce in direzione di Osidda e Buddusò (arteria nota come Abbasanta-Olbia).
Intanto, sempre ieri, è arrivata la notizia che l'amico che viaggiava con lui sta migliorando. Michele Deiana, 31enne anche lui di Alà dei Sardi, sabato sera era stato trasportato d'urgenza al San Francesco di Nuoro in condizioni critiche per un trauma cranico. Successivamente, è stato trasferito a Cagliari al Brotzu, nel reparto maxillo facciale. Sembra sia fuori pericolo.
Cordoglio. Il paese non ha parole. Amici e conoscenti, a volte, affidano il loro pensiero ai social. «Faccio fatica a trovare le parole giuste. Non meritavi questa fine, avevi tutta una vita davanti, e invece siamo qui a piangerti. Voglio immaginarti lassù, insieme al tuo e nostro amico Diego, felici e spensierati esattamente come eravate quaggiù. Mando un affettuoso abbraccio a tuo padre, a tua madre, ai tuoi fratelli e a tutti i tuoi familiari. Ciao Matteo, riposa in pace», ha scritto l'amministratore della pagina facebook della Gazzetta Alaesa. E, a sentire i commenti in paese, esce fuori il ritratto di un ragazzo innamorato del proprio paese, sempre disponibile con tutti, tranquillo e speranzoso verso il futuro. «Era innamorato di Alà dei Sardi - spiega il sindaco Francesco Ledda che è cugino del padre - viveva qui ma andava spesso in Corsica a trovare il padre. Sì, aveva infatti la sua amata famiglia divisa tra la Sardegna e la Corsica. Amava i genitori e i suoi fratelli». Il lutto cittadino sarà confermato quando sarà possibile di nuovo celebrare i funerali di Ledda.
Indagini. La dinamica dell'incidente rimane ancora da chiarire. Le indagini sono svolte dai carabinieri della compagnia di Ozieri, guidati dal capitano Andrea Asuni. Stando all'attuale ricostruzione dei fatti l'incidente è accaduto, attorno alle ore 19.30, lungo la provinciale 32 in un territorio tra Pattada, Osidda e Buddusò, ma in Comune di Pattada. L'auto senza controllo ha sbandato, ha puntato verso la barriera a destra della carreggiata , l'ha superata e dopo un volo di circa cinque metri è precipitato dal cavalcavia sulla provinciale 10M, strada a due corsie che conduce in direzione di Osidda e Buddusò (arteria nota come Abbasanta-Olbia).
