La Nuova Sardegna

Olbia

Sanità Navone tende la mano a Nizzi

Sanità Navone tende la mano a Nizzi

L’opposizione: si riunisca il Consiglio. Il candidato: subito il commissariamento

11 giugno 2021
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OLBIA. Navone tende la mano a Nizzi. E lo invita anche a formare un fronte comune per difendere l’ospedale di Olbia, sempre più al collasso. Il pronto soccorso del Giovanni Paolo II conta infatti pochissimi medici e in sala operatoria la carenza di anestesisti potrebbe mettere a rischio la vita delle persone. Due giorni fa a lanciare l’allarme era stato proprio il sindaco Settimo Nizzi, che si era poi rivolto alla Regione: «Servono medici, devono darsi una mossa». Poi sono arrivate le parole di Augusto Navone, candidato a sindaco per la Grande coalizione e sfidante dello stesso Nizzi: «Piena solidarietà al sindaco sul tema della sanità in città – dice Navone -. Le sue affermazioni necessitano l’immediata richiesta di commissariamento da parte del governo nazionale e della sanità regionale. Se avanzerà questa richiesta, io sarò al suo fianco». Poi Navone continua: «Affrontare la stagione turistica in queste condizioni mette a rischio in termini definitivi la credibilità della città e del territorio. Chi viene da noi vuole il sole e il mare, non certo morire in vacanza». Infine, un ringraziamento all’ex parlamentare Gian Piero Scanu: «Con la sua strenua battaglia contro tutto e tutti, ha consentito al territorio di fruire dei servizi sanitari del Mater Olbia, ma è inaccettabile che la sanità pubblica versi in queste condizioni».

Sempre alla luce dell’allarme lanciato dal sindaco Nizzi, tutti i consiglieri comunali dell’opposizione hanno richiesto una convocazione urgente del consiglio comunale sull’argomento. (d.b.)

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