«Punta Rossa, concessione ai privati»
Recupero del compendio militare, l’assessore regionale Sanna spiega i suoi piani
15 giugno 2021
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LA MADDALENA. L’ex compendio militare di Punta Rossa a Caprera sarà dato in concessione a privati: la Regione, nelle scorse settimane, ha approvato la delibera che prevede il bando di gara. Lo ha detto Quirico Sanna, l’assessore regionale degli Enti locali, durante la visita fatta a Punta Rossa insieme al sindaco della Maddalena, Fabio Lai. Dal 2008, dopo la firma dell’accordo Stato-Regione, il compendio è stato trasferito a titolo gratuito dal Demanio militare al patrimonio regionale.
Secondo Sanna, «il recupero delle strutture e la loro riqualificazione per fini turistici e ambientali, nell’ambito dell’obiettivo della valorizzazione del patrimonio immobiliare regionale, fanno parte degli interventi per il rilancio socioeconomico del territorio dell’isola di La Maddalena».
«Lo strumento che consentirà una fruttuosa gestione del compendio – ha aggiunto l’assessore – è quello della concessione/locazione ai privati, a titolo oneroso, con l’obiettivo di valorizzarlo, grazie a un progetto di recupero, restauro e ristrutturazione, subordinando, comunque, la concessione alla fruizione da parte del pubblico del patrimonio culturale che rappresenta. Sarà necessario mantenere l'equilibrio tra il complesso militare, la sua storia e l’ambiente naturale di pregio che lo circonda, un insieme che rappresenta il valore unico e assoluto di Punta Rossa».
«Attualmente – ha detto ancora l’assessore regionale agli Enti locali – la struttura è in stato di abbandono e di degrado, perciò, in tempi brevi, dovremo aprire un dialogo con la Sovrintendenza, che ha stabilito vincoli talmente rigidi da impedire alcuni interventi urgenti per il recupero conservativo degli immobili. La volontà della Regione è quella di restituire alla vita sociale ed economica isolana un bene che appartiene non solo ai maddalenini, ma all’intera Sardegna, e che deve essere recuperato e valorizzato senza realizzare alcun metro cubo in più rispetto alle strutture esistenti».
Secondo Sanna, «il recupero delle strutture e la loro riqualificazione per fini turistici e ambientali, nell’ambito dell’obiettivo della valorizzazione del patrimonio immobiliare regionale, fanno parte degli interventi per il rilancio socioeconomico del territorio dell’isola di La Maddalena».
«Lo strumento che consentirà una fruttuosa gestione del compendio – ha aggiunto l’assessore – è quello della concessione/locazione ai privati, a titolo oneroso, con l’obiettivo di valorizzarlo, grazie a un progetto di recupero, restauro e ristrutturazione, subordinando, comunque, la concessione alla fruizione da parte del pubblico del patrimonio culturale che rappresenta. Sarà necessario mantenere l'equilibrio tra il complesso militare, la sua storia e l’ambiente naturale di pregio che lo circonda, un insieme che rappresenta il valore unico e assoluto di Punta Rossa».
«Attualmente – ha detto ancora l’assessore regionale agli Enti locali – la struttura è in stato di abbandono e di degrado, perciò, in tempi brevi, dovremo aprire un dialogo con la Sovrintendenza, che ha stabilito vincoli talmente rigidi da impedire alcuni interventi urgenti per il recupero conservativo degli immobili. La volontà della Regione è quella di restituire alla vita sociale ed economica isolana un bene che appartiene non solo ai maddalenini, ma all’intera Sardegna, e che deve essere recuperato e valorizzato senza realizzare alcun metro cubo in più rispetto alle strutture esistenti».