La Nuova Sardegna

Olbia

L’Agenzia dogane sequestra sabbia e ciottoli all’Isola Bianca

L’Agenzia dogane sequestra sabbia e ciottoli all’Isola Bianca

OLBIA. Sabbia e ciottoli delle spiagge sarde continuano a essere un souvenir ambito per i turisti, nonostante le pesanti sanzioni previste dalla legge regionale 16 del 2017 a tutela dei litorali...

04 settembre 2021
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OLBIA. Sabbia e ciottoli delle spiagge sarde continuano a essere un souvenir ambito per i turisti, nonostante le pesanti sanzioni previste dalla legge regionale 16 del 2017 a tutela dei litorali sardi. Al porto di Olbia i funzionari dell’Agenzia delle dogane di Sassari hanno rinvenuto nel bagaglio di un cittadino romeno, residente a Ferrara e in partenza dall’Isola Bianca per Livorno, un discreto quantitativo di sassi prelevati dalla spiaggia di Capo Pecora, a Buggerru. Il passeggero è stato multato e i ciottoli sequestrati.

Il turista fermato al porto si aggiunge agli altri due passeggeri che i funzionari dell’Agenzia delle dogane e la Guardia di finanza di Olbia nei giorni scorsi. Il primo un cittadino svizzero che ha tentato di portare via una bottiglia piena di sabbia e una busta di pietre e ciottoli dellle spiagge di di Porto Rotondo; il secondo un cittadino olandese in partenza per Amsterdam che trasportava un chilo di sabbia e ben tre chili di ciottoli. Per tutti i passeggeri fermati, che hanno dichiarato di ignorare la normativa ambientale, è scattata la sanzione amministrativa che va da un minino di 500 a un massimo di 3 mila euro. Considerato l’elevato numero di transiti che hanno interessato la Sardegna durante l’estate durante l’estate si rileva una riduzione delle violazioni accertate rispetto agli scorsi anni, frutto della campagna di sensibilizzazione “Portala nel cuore”, realizzata dall’Agenzia delle dogane lo scorso luglio in collaborazione con la Regione.

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