Covid, vaccini: nel distretto di Olbia parte la ricerca degli indecisi
Dal 4 ottobre le squadre mobili della Assl nei paesi: «Strategia vincente per convincere i perplessi»
01 ottobre 2021
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OLBIA. L’obiettivo è raggiungere gli indecisi. Quella fetta di popolazione, tra studenti, ragazzi e cittadini che rientrano nella categoria dei disorientati dalle notizie (spesso false e contrastanti) sui vaccini anti-Covid. Tra loro, ci sono i tanti che vorrebbero vaccinarsi ma che non ne sono così certi, coloro che hanno dubbi sull’efficacia del vaccino stesso e altri ancora che sono paurosi. E poi (anche se potrebbe sembrare una giustificazione banale) c’è anche chi non è andato a vaccinarsi perché troppo distante dall’hub.
Per queste ragioni, dunque, la Assl di Olbia ha deciso di organizzare degli open day itineranti in collaborazione con le amministrazioni comunali galluresi. Sì, perché si raggiungerà a “casa” chi non ha appunto ricevuto ancora la prima dose e che vive nei paesi che fanno parte del distretto sanitario di Olbia.
«Sarà il personale dell’hub vaccinale di Olbia - spiega la Assl -, secondo un calendario ancora in fase di definizione, a migrare nei comuni e raggiungere la popolazione non ancora vaccinata. Verrà utilizzato il “Pfizer” e i punti vaccinali mobili saranno attivi dalle 9.30 alle 16.30. Trattandosi di open day (come già avvenuto a Tempio per due volte e poi a Olbia) non è necessaria la prenotazione. È sufficiente recarsi presso i centri individuati dalle amministrazioni comunali, muniti di documento di identità, tessera sanitaria e modulo di consenso informato compilato. Per quanto riguarda i ragazzi di età compresa tra i 12 e i 17 anni, si ricorda che devono essere accompagnati da un genitore e che si deve compilare il consenso del genitore mancante».
Per i responsabili sanitari dell’hub vaccinale di Olbia, questa è una sfida importante. «Con gli operatori dell’hub che da mesi si occupano di vaccinazione - dicono -, abbiamo pensato che raggiungere gli indecisi a “domicilio” possa essere la strategia vincente tanto da consentire di andare a limare quella percentuale di perplessi che ancora non si sono avvicinati alla vaccinazione. Persone titubanti a volte per una questione di distanza dall’hub vaccinale o perché confuse dalle tante fake news. Ma ricordiamo ancora una volta che il vaccino è l’unica arma in nostro possesso per sconfiggere questo virus».
Ci sono già le prime date e i luoghi in cui si svolgeranno gli open day itineranti. Si partirà da Oschiri, il 4 ottobre. Il 5 ottobre sarà la volta di Buddusò e Alà dei Sardi; il 6 ottobre toccherà a Budoni e Santa Teresa e il 7 ottobre a San Teodoro e Berchidda. L’8 ottobre gli operatori dell’hub di Olbia si trasferiranno invece ad Arzachena e Padru. (s.p.)
Per queste ragioni, dunque, la Assl di Olbia ha deciso di organizzare degli open day itineranti in collaborazione con le amministrazioni comunali galluresi. Sì, perché si raggiungerà a “casa” chi non ha appunto ricevuto ancora la prima dose e che vive nei paesi che fanno parte del distretto sanitario di Olbia.
«Sarà il personale dell’hub vaccinale di Olbia - spiega la Assl -, secondo un calendario ancora in fase di definizione, a migrare nei comuni e raggiungere la popolazione non ancora vaccinata. Verrà utilizzato il “Pfizer” e i punti vaccinali mobili saranno attivi dalle 9.30 alle 16.30. Trattandosi di open day (come già avvenuto a Tempio per due volte e poi a Olbia) non è necessaria la prenotazione. È sufficiente recarsi presso i centri individuati dalle amministrazioni comunali, muniti di documento di identità, tessera sanitaria e modulo di consenso informato compilato. Per quanto riguarda i ragazzi di età compresa tra i 12 e i 17 anni, si ricorda che devono essere accompagnati da un genitore e che si deve compilare il consenso del genitore mancante».
Per i responsabili sanitari dell’hub vaccinale di Olbia, questa è una sfida importante. «Con gli operatori dell’hub che da mesi si occupano di vaccinazione - dicono -, abbiamo pensato che raggiungere gli indecisi a “domicilio” possa essere la strategia vincente tanto da consentire di andare a limare quella percentuale di perplessi che ancora non si sono avvicinati alla vaccinazione. Persone titubanti a volte per una questione di distanza dall’hub vaccinale o perché confuse dalle tante fake news. Ma ricordiamo ancora una volta che il vaccino è l’unica arma in nostro possesso per sconfiggere questo virus».
Ci sono già le prime date e i luoghi in cui si svolgeranno gli open day itineranti. Si partirà da Oschiri, il 4 ottobre. Il 5 ottobre sarà la volta di Buddusò e Alà dei Sardi; il 6 ottobre toccherà a Budoni e Santa Teresa e il 7 ottobre a San Teodoro e Berchidda. L’8 ottobre gli operatori dell’hub di Olbia si trasferiranno invece ad Arzachena e Padru. (s.p.)
