Padru, alluvionato e dimenticato: "Mai visto il risarcimento"
L'azienda di Antonio Mura fu devastata dalla piena del Lerno nel 2009. La perizia quantificò 640mila euro di danni. «Ho scritto a tutti, nessun aiuto»
PADRU. In tutti questi anni, non si è mai messo l'animo in pace Antonio Mura, imprenditore di Padru. Le acque del fiume Lerno, il 24 settembre del 2009, devastarono la sua azienda, un'officina e un'area di rimessaggio per barche e roulottes. Danni stimati da un perito in 640mila euro. Rimborsi e indennizzi pari a zero. Le istituzioni si sono completamente dimenticate di lui e se oggi la sua attività non è morta e sepolta sotto l'ondata di acqua e fango, è unicamente grazie a se stesso, che è riuscito a rimettersi in piedi da solo. «Sono stato dimenticato, mi sento un cittadino di serie B, credo di essere l'unico alluvionato con danni certificati a non aver ricevuto un euro di risarcimento», denuncia con la stessa indignazione di dodici anni fa, Antonio Mura. (t.s.)
Il servizio completo sul giornale in edicola e nella versione digitale