La Nuova Sardegna

Olbia

Olbia, sfregia gli scogli di Fontana Umbrina: denunciata una austriaca

Gli scogli sfregiati tra Bunte e Marina Maria
Gli scogli sfregiati tra Bunte e Marina Maria

La donna, che dovrà pagare le operazioni di pulizia, si è difesa: «Volevo dare il mio contributo artistico per rendere quel posto ancora più affascinante»

01 novembre 2021
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OLBIA. Rintracciata, identificata e denunciata. La Capitaneria di porto, dopo la notizia dello sfregio sulla scogliera di Fontana Umbrina denunciata dalla Nuova Sardegna e segnalata da un cittadino, si è messa sulle tracce dell'autore. Si tratta di una donna austriaca di 26 anni che nel pomeriggio del 25 ottobre, aveva dipinto un enorme volto su una roccia, tra Bunte e Li Cuncheddi.

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Già dal primo giorno della segnalazione, arrivata telefonicamente alla sala operativa della Capitaneria di porto di Olbia da un testimone oculare, la targa del van su cui viaggiava la donna era stata estesa a tutte le Capitanerie della Sardegna ma anche a polizia, carabinieri, corpo forestale di vigilanza ambientale, polizie locali di Olbia e dei comuni limitrofi. 

Dopo una settimana di indagini, svolte per lo più lungo le coste del nord Sardegna, gli uomini della Guardia costiera di Olbia, nella mattina di oggi primo novembre, hanno ritracciato la writer in località Murta Maria mentre risaliva sul suo Van diretta a Olbia e dopo poche precise domande ammetteva di aver dipinto la roccia, da sola, inconsapevole del fatto che costituisse un reato.

Portata negli uffici della Capitaneria di Olbia le sue dichiarazioni sono state verbalizzate, la notizia di reato è stata comunicata al magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Tempio Pausania.

Oltre alla contestazione del reato la donna, che ha ammesso di aver dipinto la roccia in quanto «attratta dalla bellezza del luogo e volendo dare il suo contributo “artistico” per renderlo ancora più affascinante», dovrà provvedere a pagare le spese per il ripristino dello stato dei luoghi.

«Nel ringraziare pubblicamente, pur non potendolo menzionare, il cittadino che ha prontamente riferito il fatto, si invitano tutti gli utenti del mare a contattare tempestivamente la Guardia Costiera per segnalare qualunque comportamento in grado di danneggiare, compromettere o alterare le bellezze naturali della nostra fascia costiera come la deturpazione e l’imbrattamento dei beni paesaggistici, fenomeno purtroppo non nuovo in questi luoghi», fanno sapere dalla Capitaneria di porto 

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