La Nuova Sardegna

Olbia

Olbia a caccia di soldi per il Capodanno in attesa di regole certe

di Serena Lullia
Olbia a caccia di soldi per il Capodanno in attesa di regole certe

Il sindaco Nizzi: «Andremo alla ricerca di un grande artista». L’assessore Balata: «Pronti, ma ancora molti dubbi sanitari»

06 novembre 2021
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OLBIA. È caccia ai soldi non ancora spesi che si nascondono nelle pieghe del bilancio comunale. Il sindaco Settimo Nizzi ha dato il via libera alla ricerca delle risorse nascoste per verificare se ce ne siano a sufficienza per organizzare il Capodanno. A dirlo è lui stesso, ma senza creare false illusioni. «Stiamo verificando se nelle pieghe del bilancio ci siano risorse disponibili per la festa di Capodanno – spiega il primo cittadino –. Ci sono alcune cose prima da mettere a posto, ma se ci dovessimo riuscire andremo subito alla ricerca di un grande artista di livello nazionale o internazionale per la notte di San Silvestro».

La conferma che la macchina organizzativa del Capodanno olbiese si sia già accesa arriva dall’assessore a cui il sindaco ha affidato la delega delle grandi manifestazioni di spettacolo, Marco Balata. «La nostra intenzione è fare un grande Capodanno, all’altezza di Olbia – spiega –. Restano però alcune perplessità, legate alle autorizzazioni per i concerti della notte di San Silvestro. Ma non per Olbia, a livello nazionale per tutte le città che organizzano eventi il 31 dicembre».

In effetti la situazione pandemica continua a restare liquida. La risalita dei contagi in Europa con esempi poco rassicuranti come la vicina Germania, un numero di positivi in crescita anche in Italia, lo stato di emergenza fino al 31 dicembre con una ipotesi di proroga per un altro trimestre. Variabili di cui chi organizza l’evento di Capodanno non può non tenere conto. «A oggi la normativa dice che i concerti all’aperto, con le dovute cautele, si possono fare – precisa l’assessore Balata –. Sono stati già presi alcuni contatti con delle case discografiche ma al momento ci sono posizioni differenti e una generale perplessità. Un concerto seduti non avrebbe alcun senso. Se invece venissero imposti deu controlli, accesso con green pass e tamponi obbligatori, siamo pronti a organizzarci perché le regole vengano rispettate. Io sono propositivo e posso dire che qualora non ci fossero divieti Olbia avrà il suo Capodanno e un grande artista». Secondo Balata le prossime due settimane saranno fondamentali per capire meglio l’evolversi della situazione pandemica e conoscere eventuali modifiche all’attuale normativa. «Tra due settimane andrò a parlare anche con il nuovo prefetto Paola Dessì – conclude Balata – che prende il posto di Maria Luisa D’Alessandro, donna di grandi qualità e spessore con la quale ho avuto il piacere di interfacciarmi in questi anni».
 

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