La Nuova Sardegna

Olbia

Porto Rotondo un borgo storico da scoprire

Porto Rotondo un borgo storico da scoprire

Al lavoro gli studenti di Architettura dell’Università di Cagliari. Il progetto si concluderà a giugno

11 novembre 2021
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PORTO ROTONDO. Il Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura dell’Università degli Studi di Cagliari ha avviato il progetto “Borghi storici e influenze culturali nell’architettura contemporanea d’autore negli insediamenti turistici costieri in Sardegna: i casi studio di Osidda e Porto Rotondo”, in programma sino al giugno 2022. Lo scopo è quello di fornire un contributo scientifico al riconoscimento culturale dei borghi storici e d’autore nel nord Sardegna, investigando contestualmente il rapporto tra le radici culturali dei borghi storici all’interno e i nuovi insediamenti costieri, con particolare attenzione all’uso costruttivo e decorativo del granito. «Siamo particolarmente soddisfatti dell’interesse manifestato dall’Università di Cagliari per Porto Rotondo, non solo quale insediamento turistico costiero ma anche per le sue caratteristiche artistiche e architettoniche - dice l’assessore comunale alla Cultura Sabrina Serra - . In questo senso la collaborazione, siglata nel protocollo d’intenti, con il Comune di Osidda, con il Consorzio di Porto Rotondo, con la Fondazione Porto Rotondo e con il Rotary, oltre che con la stessa Università di Cagliari, apre una stagione di importanti studi e relazioni istituzionali che certamente valorizzeranno la storia e le peculiarità artistiche e architettoniche di Porto Rotondo, risorse preziose per caratterizzare e qualificare le prospettive future del nostro splendido borgo».

Venti studenti della Laura Magistrale in Architettura dell’Università di Cagliari, accompagnati dal direttore del Dipartimento e dai docenti coordinatori scientifici del progetto, hanno visitato il borgo d’arte e le architetture d’autore con l’illustrazione della storia e delle opere direttamente raccontate dal fondatore del borgo Luigi Donà dalle Rose.

Con la visita è stato dunque avviato il periodo di studio che si concluderà prima della prossima estate con la presentazione dei risultati del lavoro svolto. Al termine della prima fase, invece (il prossimo mese), verrà predisposto un dossier conoscitivo con la sintesi storico-descrittiva, la cartografia di base e gli estratti bibliografici e documentari.

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