La Nuova Sardegna

Olbia

«Questa operazione è studiata a tavolino Vogliono farmi fuori»

«Questa operazione è studiata a tavolino Vogliono farmi fuori»

OLBIA. Augusto Navone è sicuro di avere ragione. Lo ha scritto nelle osservazioni presentate alla presidenza del Consiglio e lo ha ribadito anche qualche ora prima di mettere piede in aula. Per lui...

24 novembre 2021
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OLBIA. Augusto Navone è sicuro di avere ragione. Lo ha scritto nelle osservazioni presentate alla presidenza del Consiglio e lo ha ribadito anche qualche ora prima di mettere piede in aula. Per lui la questione è politica, una mossa architettata dal centrodestra di Settimo Nizzi per estrometterlo dal Consiglio comunale. «È un’operazione studiata a tavolino, l’obiettivo è affossare il capo dell’opposizione» dice il leader della Grande coalizione, che alle elezioni comunali dello scorso ottobre aveva guadagnato il 48 per cento dei voti. Navone sa benissimo che oggi i consiglieri di maggioranza potrebbero tentare di metterlo alla porta votando sì alla sua incompatibilità. In caso di voto favorevole, secondo il regolamento, Navone avrà dieci giorni di tempo per decidere se restare consigliere comunale o se continuare a fare il direttore dell’Area marina protetta di Tavolara. Un bivio al quale il capo della minoranza non intende neanche arrivare. La via da percorrere, quindi, potrebbe essere quella del ricorso. «Ho il diritto di fare il consigliere comunale e di continuare a mantenere il mio posto di lavoro. Nel caso, ricorrerò presso il tribunale ordinario – ribadisce Navone –. Lo ripeto, non c’è nessuna incompatibilità dal punto di vista giuridico. Questo è un atto politico, vogliono solo escludermi dal Consiglio». Ieri sera, alla vigilia dell’attesissimo appuntamento di questa mattina, si è riunita tutta la Grande coalizione. La linea dei consiglieri di minoranza è quella già espressa nei giorni scorsi: difendere Navone da quello che è da loro considerato un attacco politico. (d.b.)

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