Imu e tasse non pagate manca un milione di euro
di Claudio Inconis
Santa Teresa. L’amministrazione sta pianificando il regolamento anti-evasione Sindaca e assessore: «Non vogliamo spaventare i cittadini, si potrà rateizzare»
04 dicembre 2021
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SANTA TERESA. Il milione mancante. È addirittura a sette cifre la somma che il comune di Santa Teresa deve recuperare dai cittadini morosi, prevalentemente riguardo l’Imu, tanto che l’amministrazione sta pianificando un regolamento per contrastare l'evasione e, compatibilmente con le difficoltà del periodo storico, provvedere al recupero della somma. Ma l’operazione non vuole essere un salasso, come spiega la sindaca Nadia Matta: «Non vogliamo spaventare i cittadini, saranno date le possibilità di rateizzazione. Vogliamo esser cauti e valutare i vari casi, perché ci sono utenti che non vogliono pagare e non sono intenzionati a prescindere, ma ci sono utenti in difficoltà, sicuramente troveremo anche il modo per stare vicini alle persone che hanno difficoltà».
Un segnale di vicinanza e distensione, ma è chiaro che il tesoretto mancante farebbe molto comodo nelle casse comunali, come conferma l’assessore comunale al bilancio Domenico Azara: «Senza dubbio l’evasione delle tasse comunali è un bel dito nella piaga, ma stiamo lavorando con tutti gli strumenti che lo stato ci mette a disposizione per provare a risolvere la situazione».
Il tasto più dolente è legato all’Imu, ma anche la Tari è una voce da tener presente: «C'è un cospicuo numero di contribuenti che purtroppo continua a non pagare questi due obblighi civili – spiega Azara – Per cui tra non molto porteremo un regolamento mirato alla riscossione di queste notevoli risorse finanziarie. Si tratta di un milione di euro circa che abbiamo dovuto accantonare e, visto che ci lamentiamo tutti che abbiamo poche risorse a disposizione, però dobbiamo fare qualcosa per spingere i contribuenti più riottosi a pagare le imposte».
In ogni caso, questo recupero crediti verrà eseguito nella massima considerazione dei singoli casi, come spiega la sindaca Nadia Matta: «Bisogna saper analizzare bene quali sono le situazioni, ci sarà un ufficio che avrà questo incarico e ci sarà una vicinanza particolare all'utenza».
A parziale sollievo, tuttavia, c’è la situazione generale del bilancio, visto che la situazione resta in ogni caso stabile, tanto che all’atto di approvare le aliquote e le detrazioni per il triennio 2022/2024 Imu e l’addizionale Irpef 2022, l’amministrazione ha confermato i tassi del 2021. «Abbiamo confermato le stesse aliquote e detrazioni del 2021, quindi non abbiamo né aumentato né diminuito, visto che le previsioni sono state soddisfatte e il gettito ci consente di finanziare tutte le entrate correnti, in particolare l’Imu – commenta Azara – Per quanto riguarda l’addizionale Irpef si tratta di un’entrata poco significativa ma pur sempre propedeutica al bilancio di previsione».
Un segnale di vicinanza e distensione, ma è chiaro che il tesoretto mancante farebbe molto comodo nelle casse comunali, come conferma l’assessore comunale al bilancio Domenico Azara: «Senza dubbio l’evasione delle tasse comunali è un bel dito nella piaga, ma stiamo lavorando con tutti gli strumenti che lo stato ci mette a disposizione per provare a risolvere la situazione».
Il tasto più dolente è legato all’Imu, ma anche la Tari è una voce da tener presente: «C'è un cospicuo numero di contribuenti che purtroppo continua a non pagare questi due obblighi civili – spiega Azara – Per cui tra non molto porteremo un regolamento mirato alla riscossione di queste notevoli risorse finanziarie. Si tratta di un milione di euro circa che abbiamo dovuto accantonare e, visto che ci lamentiamo tutti che abbiamo poche risorse a disposizione, però dobbiamo fare qualcosa per spingere i contribuenti più riottosi a pagare le imposte».
In ogni caso, questo recupero crediti verrà eseguito nella massima considerazione dei singoli casi, come spiega la sindaca Nadia Matta: «Bisogna saper analizzare bene quali sono le situazioni, ci sarà un ufficio che avrà questo incarico e ci sarà una vicinanza particolare all'utenza».
A parziale sollievo, tuttavia, c’è la situazione generale del bilancio, visto che la situazione resta in ogni caso stabile, tanto che all’atto di approvare le aliquote e le detrazioni per il triennio 2022/2024 Imu e l’addizionale Irpef 2022, l’amministrazione ha confermato i tassi del 2021. «Abbiamo confermato le stesse aliquote e detrazioni del 2021, quindi non abbiamo né aumentato né diminuito, visto che le previsioni sono state soddisfatte e il gettito ci consente di finanziare tutte le entrate correnti, in particolare l’Imu – commenta Azara – Per quanto riguarda l’addizionale Irpef si tratta di un’entrata poco significativa ma pur sempre propedeutica al bilancio di previsione».
