La Nuova Sardegna

CALANGIANUS. Piano piano la banda musicale “Michele Columbano” ha ripreso da agosto le sue attività. Ma l’auspicio è che questo tempo di pandemia che si protrae, non paralizzi ancora di più una realtà che ha una bella storia risalente al 1883. Così, per il giorno dell'Immacolata, «con la speranza di poter rimetterci in gioco e liberarci dai disagi degli ultimi due anni - comunicato i dirigenti - vogliamo prepararci a riprendere le attività a primavera. Organizziamo un piccolo tour in quelle realtà che in questi mesi hanno mantenuto con noi rapporti stretti». Al mattino la banda sfilerà a Luogosanto e poi a San Pasquale, nel pomeriggio a Luras e Calangianus. «Saremo vestiti tutti da Babbo Natale -dice Jacopo Carta -,vogliamo dare una mano a creare un clima di festa dando il nostro contributo e ribadendo a noi stessi la funzione della banda nelle nostre realtà. Confidiamo nella partecipazione dei ragazzi con la speranza che fra loro ci siano elementi che influenzati dalla magia delle nostre musiche e marce si lascino entusiasmare avvicinandosi alla realtà bandistica e iscrivendosi al corso musicale per arricchire il nostro organico». Non si ha difficoltà ad ammettere che in questo tempo di Covid c’è stata qualche defezione e occorre rimediare. «Del resto la storia insegna che dopo i momenti difficili si riprende il cammino con più vivacità. Verso le 13-14 il pullman di rientro da San Pasquale si fermerà presso la nostra "nuova" sede per un momento conviviale e per l’occasione verranno consegnate delle targhe ricordo a Pietrino Cossu, Giovanni Maria Inzaina e Tonino Careddu, i nostri veterani. Nel pomeriggio dopo esserci esibiti a Luras rientreremo a Calangianus e qui consegneremo una targa a Giovanni Battista Sircana. il bandista più anziano». (p.z.)