La Nuova Sardegna

Olbia

Olbia, ristoratore nel mirino: 2 attentati

di Dario Budroni
Nuccio Merone al fianco della sua struttura nel Golfo di Marinella
Nuccio Merone al fianco della sua struttura nel Golfo di Marinella

I malviventi provano a dare alle fiamme i “Regolo” di Nuccio Merone. Intervengono i vigili del fuoco

20 febbraio 2022
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OLBIA. Hanno agito col buio della notte. Prima in un locale, poi in un altro ancora. Stesso titolare: Nuccio Merone, imprenditore particolarmente conosciuto in città e nei luoghi che d’estate si riempiono di turisti. Gli incendiari hanno provato a dare alle fiamme – senza riuscirci – il ristorante sul mare Il Regolo, che si trova lungo la strada che porta a Portisco. Qualche ora più tardi, gli attentatori si sono invece concentrati su un secondo ristorante, che si chiama sempre Il Regolo, stavolta però sulla spiaggia di Marinella. In questo caso, la struttura si è salvata ma le fiamme hanno comunque incenerito l’impianto elettrico. I danni potrebbero ammontare a diverse decine di migliaia di euro. Gli interventi dei vigili del fuoco, di una guardia giurata e di un passante hanno fatto sì che i due locali, entrambi di legno, non andassero distrutti dai roghi. Sugli episodi di due notti fa indagano i carabinieri del reparto territoriale di Olbia. Le indagini proseguono a tutto campo, anche nel privato. Non sono da escludere le piste non legate all’attività professionale del titolare delle due strutture sul mare. Al vaglio anche le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza piazzate all’esterno dei locali. Già nel 2016 Nuccio Merone aveva subito un attentato: quella volta il Regolo di Marinella andò completamente distrutto ma venne poi ricostruito in tempo per la stagione estiva.

Il primo. Il Regolo che si affaccia sul mare placido e silenzioso del golfo di Cugnana, poco lontano da Portisco, è stato preso di mira verso le 21.30 di venerdì. Qualcuno, forse arrivato proprio dal mare, ha dato alle fiamme le piante che crescono in una aiuola che si trova al di sotto della terrazza del ristorante. Ad accorgersi del rogo è stato un passante. Sul posto sono quindi corsi i vigili del fuoco, che hanno poi spento il piccolo incendio che aveva giusto annerito un angolo della struttura in legno.

Il secondo. Un nuovo allarme, poi, è scattato attorno alle 2.30, stavolta sulla spiaggia di Marinella, una delle più belle della Gallura e d’estate una delle più frequentate di tutta l’isola. Qualcuno si è infilato nello spazio compreso tra la sabbia e la base del pavimento del rinomato chiosco e ha posizionato una pedana in legno: lì ha acceso un piccolo rogo e le fiamme hanno pian piano cominciato a divorare il quadro elettrico e il resto dell’impianto. Il fumo si è insinuato dentro il locale facendo così scattare l’allarme antincendio. Sul posto si è precipitato un vigilante, che ha iniziato a intervenire sull’incendio, e subito dopo anche i vigili del fuoco del distaccamento di Olbia. Le fiamme sono state spente nel giro di pochi minuti e il grosso della struttura si è dunque salvata. Nessun dubbio sull’origine dolosa del rogo. In entrambi i casi sono intervenuti i carabinieri del reparto territoriale di Olbia – guidati dal tenente colonnello Davide Crapa –, che si stanno ora occupando delle indagini.

Il precedente. Era il 12 marzo del 2016 quando Il Regolo di Marinella, che era stato inaugurato la prima volta nel 2003, finì nel mirino degli incendiari. Quella volta vennero utilizzati una bombola del gas e del liquido infiammabile. Il chiosco venne totalmente incenerito dalle fiamme e del locale non rimase praticamente nulla. Così Nuccio Merone si rimboccò le maniche e si mise subito al lavoro per ricostruire il suo ristorante in vista della stagione estiva, ormai vicinissima. Il Regolo della spiaggia di Marinella venne così riaperto nel giugno dello stesso anno.

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