La Maddalena, in bar e ristoranti i piatti amati da Garibaldi
Claudio Inconis
I cuochi si sfidano nella preparazione dei cibi dell’eroe “GiugnoSlow”: per tutto il mese percorsi gastronomici nei locali e contest food
12 giugno 2022
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LA MADDALENA. Crostoni di pane abbrustoliti nel burro con baccalà come antipasto, carbonara di mare con ventresca di tonno e chiusura in dolcezza col cannolo di carasau con mousse di ricotta addolcita con miele di corbezzolo. La dispensa di Garibaldi apre le sue ante e si propone più rinnovata che mai con “GiugnoSlow”. Per tutto il mese ristoranti e bar si sfideranno a suon di prelibatezze usando esclusivamente cibi presenti sulla tavola dell’Eroe dei due mondi tramite i contest food “A tavola con Garibaldi” e “Un brindisi per Garibald”".
I requisiti. La dispensa garibaldina, ricostruita grazie all’Istituto internazionale di studi “Giuseppe Garibaldi”, faceva ampio uso dei prodotti stagionali del territorio, una scelta necessaria alla sua epoca e una precisa volontà etica al giorno d’oggi, come spiegano gli organizzatori. “Slow Food” e amministrazione comunale puntano a realizzare un percorso che coinvolga ristoratori e bar nel recupero e consolidamento di una identità enogastronomica locale, seppur attualizzata e attenta agli aspetti connessi alla salubrità, alla tracciabilità, alla valorizzazione dei prodotti e dei produttori e alla salvaguardia dell’ambiente».
Le ricette. Con questo principio di partenza, il ristorante Perla Blu propone un menu con antipasto delle sarde scottate in padella con una cheesecake in beccafico, carbonara di mare con ventresca di tonno e, per concludere in dolcezza, una panna cotta al rosmarino su crumble di frutta secca e riduzione di lampone. Il ristorante Club 56 apre con brandacujun (o brandali) ovvero crostoni di pane casereccio abbrustoliti nel burro con baccalà mantecato, patate con olio prezzemolo aglio, accompagnati da bocconcini di peperoni arrostiti e farciti con acciughe. Segue minestrone alla genovese con verdure fresche di stagione e pesto alla genovese fatto in casa e chiusura con canestrelli e malvasia. Apre le portate col croccante di baccalà alle mandorle con crema di patate e cipolle alle erbe di Caprera e colatura di peperoni rossi e gialli il ristorante Il Brigantino, che come piatto principale propone chiusoni di pasta fresca, con scorfano da pescato locale e pesto di basilico, mandorle e pecorino e chiusura con cannolo di carasau con mousse di ricotta di pecora, miele di corbezzolo, scorza d’arancia, polvere di caffè e colatura di corbezzolo.
Cocktail. Sono in gara anche due drink pensati proprio in onore a Garibaldi: il Vincanto wine lounge propone il pre-dinner “A Chent’annos”, basato su un twist di un negroni, utilizzando prodotti di filiera sarda, a cui risponde il cocktail "L’ideale!", dell’Art cafè", after-dinner a base di vodka e sciroppo di pecorino ispirato ad un giovane Garibaldi. Ispirazioni moderne per onorare un eroe senza tempo.
I requisiti. La dispensa garibaldina, ricostruita grazie all’Istituto internazionale di studi “Giuseppe Garibaldi”, faceva ampio uso dei prodotti stagionali del territorio, una scelta necessaria alla sua epoca e una precisa volontà etica al giorno d’oggi, come spiegano gli organizzatori. “Slow Food” e amministrazione comunale puntano a realizzare un percorso che coinvolga ristoratori e bar nel recupero e consolidamento di una identità enogastronomica locale, seppur attualizzata e attenta agli aspetti connessi alla salubrità, alla tracciabilità, alla valorizzazione dei prodotti e dei produttori e alla salvaguardia dell’ambiente».
Le ricette. Con questo principio di partenza, il ristorante Perla Blu propone un menu con antipasto delle sarde scottate in padella con una cheesecake in beccafico, carbonara di mare con ventresca di tonno e, per concludere in dolcezza, una panna cotta al rosmarino su crumble di frutta secca e riduzione di lampone. Il ristorante Club 56 apre con brandacujun (o brandali) ovvero crostoni di pane casereccio abbrustoliti nel burro con baccalà mantecato, patate con olio prezzemolo aglio, accompagnati da bocconcini di peperoni arrostiti e farciti con acciughe. Segue minestrone alla genovese con verdure fresche di stagione e pesto alla genovese fatto in casa e chiusura con canestrelli e malvasia. Apre le portate col croccante di baccalà alle mandorle con crema di patate e cipolle alle erbe di Caprera e colatura di peperoni rossi e gialli il ristorante Il Brigantino, che come piatto principale propone chiusoni di pasta fresca, con scorfano da pescato locale e pesto di basilico, mandorle e pecorino e chiusura con cannolo di carasau con mousse di ricotta di pecora, miele di corbezzolo, scorza d’arancia, polvere di caffè e colatura di corbezzolo.
Cocktail. Sono in gara anche due drink pensati proprio in onore a Garibaldi: il Vincanto wine lounge propone il pre-dinner “A Chent’annos”, basato su un twist di un negroni, utilizzando prodotti di filiera sarda, a cui risponde il cocktail "L’ideale!", dell’Art cafè", after-dinner a base di vodka e sciroppo di pecorino ispirato ad un giovane Garibaldi. Ispirazioni moderne per onorare un eroe senza tempo.
