La Nuova Sardegna

Olbia La sezione olbiese dell’Avis e l’Olbia calcio tornano a stringersi la mano. Dopo le campagne speciali di raccolte di sangue che nella passata stagione hanno coinvolto giocatori e staff del club, questa volta un accordo a lungo termine. Da qui alla fine della stagione, infatti, grazie alla sinergia presentata ufficialmente tra i volontari e la società sportiva, i cittadini donatori potranno entrare gratis allo stadio per seguire le partite casalinghe dell’Olbia nel campionato di serie C. Per incentivare le donazioni, vista la continua carenza di sangue nel territorio, l’accordo prevede che ogni donatore potrà richiedere al club un biglietto omaggio per assistere alle partite ma anche con accesso all’area hospitality del “Bruno Nespoli”. Inoltre, sono previste anche campagne di raccolta all’esterno dello stadio in concomitanza con alcune sfide di campionato. «Sentiamo forte l’esigenza di dare un contributo concreto a una causa nobile come la donazione del sangue – così il presidente dell’Olbia, Alessandro Marino –. Riteniamo che ogni azione di stimolo e di sensibilizzazione possa essere utile a prevenire e contrastare situazioni emergenziali presso i centri trasfusionali e gli ospedali».

Al suo fianco, il numero uno dell’Avis cittadina, Gavino Murrighile: «La collaborazione ci permette di rinforzare il concetto che donare aiuta a tenere in ordine il proprio stato di salute. Chi dona, ci tengo a ricordare, ha anche diritto agli esami del sangue gratuiti e a richiesta può avere un ecocardiogramma, sempre gratuito. L’atto di generosità dell’Olbia calcio è l’ennesima dimostrazione che qualcosa sta cambiando nella cultura della donazione ed è straordinario assistere a questa nuova coscienza sociale che si sta radicando nel territorio». (p.a.)