La Nuova Sardegna

Olbia

Il caso

«Preso di mira dagli hacker», il parroco di San Teodoro dice addio ai social

di Pietro Rudellat
«Preso di mira dagli hacker», il parroco di San Teodoro dice addio ai social

L'amaro annuncio di don Alessandro Cossu

10 febbraio 2023
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San Teodoro «A causa di malintenzionati ho dovuto, anche se a malincuore, abbandonare tutti i social». È il messaggio forte inviato da don Alessandro Cossu, parroco di San Teodoro, all’indomani del nuovo attacco degli hacker ai suoi profili social. Una decisione non proprio a cuor leggero, visto che don Alessandro era il prete social per eccellenza, li utilizzava come metodo diretto per comunicare e arrivare alle persone, ai giovani soprattutto.

«Diciamo che ho deciso di tirare i remi in barca dopo tanta navigazione e tornare sulla terra ferma – spiega il parroco con una punta di amarezza –. I miei profili sono stati spesso hackerati, ma avevo cercato di continuare a cavalcare l’onda. Alla fine la tempesta si è rivelata troppo forte».

Nei continui attacchi degli hacker c’erano richieste di denaro fatte dal profilo del parroco, ma anche insulti, provocazioni e avance di ogni tipo. «Purtroppo era diventato tutto spiacevole e anche pericoloso. Mi spiace veramente, perché era bello essere sui social, ma se l’esserci non è adatto al mio mondo allora è molto meglio abbandonare». «Purtroppo – continua don Alessandro – non si è protetti, non ci sono regole o leggi e neppure penali per chi attacca in questo modo e allora meglio starne fuori. Oltretutto questi attacchi vanno a discapito della Chiesa cattolica, usando la figura sacerdotale e attaccandola di continuo. Ognuno ha il proprio ruolo da rispettare e io ho deciso di abbandonare i social».

Don Alessandro però non abbandonerà Internet, perché, come lui stesso dice, utilizzerà «solamente YouTube per caricare i video e inviarli ai componenti delle chat riservate ai gruppi di amici».


 

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