San Teodoro, finalmente l’acqua al panificio dopo 10 anni di autobotti
Il debito di 17mila euro era di altri: Abbanoa riallaccia i tubi
San Teodoro Dopo dieci anni in cui sono stati costretti a utilizzare le autobotti, i nuovi gestori di un panificio ubicato nel centro di San Teodoro avranno finalmente in laboratorio l’acqua potabile per impastare il pane e per affrontare le altre esigenze lavorative. Il gestore idrico aveva infatti effettuato lo slaccio a causa di alcune bollette che risultavano non in regola con i pagamenti. «I miei clienti che gestiscono un panificio acquisito da qualche anno hanno sempre lavorato senza avere l'acqua, facendosela cioè portare con le autobotti – spiega l’avvocato Michele Durgoni – Dieci anni fa ai precedenti gestori era stato infatti chiuso il contatore e già nel 2015 un legale che lavorava per Abbanoa chiedeva di pagare oltre 17mila euro di arretrati pena la prosecuzione dell'azione esecutiva». Secondo Durgoni, Abbanoa non poteva chiedere ai nuovi gestori della struttura commerciale di saldare eventuali debiti che appartenevano ad altri.
«Dopo che i gestori del panificio si sono rivolti a me – spiega – ho instaurato una trattativa con Abbanoa e alla fine sono riuscito a dimostrare che i miei clienti non hanno concorso al debito, ottenendo perciò che paghino solo poco più di 900 euro di canone di fognatura. In pratica è stato riconosciuto il fatto che, essendo chiaramente subentrati con il panificio già senza fornitura di acqua, debbano pagare solo l'utilizzo della fogna negli ultimi anni». Pagata prontamente la cifra stabilita, ridotta dalla iniziale richiesta di 17mila euro a meno di mille, i nuovi gestori del panificio hanno riavuto l’acqua. L’altro ieri, un fontaniere del gestore idrico si è presentato al laboratorio e ha istallato il nuovo contatore che permette finalmente ai nuovi gestori di utilizzare l’acqua della rete cittadina mettendo fine ai disagi patiti per ben dieci anni.