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Borghi più belli d’Italia: la bandiera a Tempio il prossimo 6 maggio

di Giuseppe Pulina
Borghi più belli d’Italia: la bandiera a Tempio il prossimo 6 maggio

Addis e Vargiu all’assemblea annuale in Sicilia

20 aprile 2023
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Tempio Ormai non si tratta più di missioni esplorative. Il proposito di fare di Tempio uno dei “Borghi più belli d’Italia” è in atto e, tra pochi giorni, il percorso per l’acquisizione del titolo potrà dirsi terminato. L’appuntamento è per il 6 maggio, come ha detto Daniele Vimini, il vice sindaco di Pesaro, futura capitale culturale d’Italia. Insieme ad altri amministratori della Sardegna e della Penisola, compresi il sindaco di Tempio, Gianni Addis, e l’assessora al Turismo, Elizabeth Vargiu, ha partecipato alla prima assemblea annuale dei Borghi più belli d’Italia svoltasi a Sambuca di Sicilia. Con i vertici dell’associazione è stato deciso che tra non più di tre settimane Tempio riceverà la bandiera che suggellerà il suo ingresso formale tra i borghi più belli e caratteristici del Paese.

«La convention siciliana – ha detto Addis – è stata l’occasione per incontrare tanti Comuni aderenti alla rete, per scambiare buone pratiche e consigli utili a rendere le nostre città sempre più attrattive e parte integrante di percorsi turistici nazionali e internazionali». La macchina organizzativa dell’evento di maggio è in moto. Entrando nell’associazione dei Borghi più belli d’Italia, la città gallurese si è impegnata a fare suoi determinati parametri che, se non rispettati, potrebbero decretarne l’esclusione, come è accaduto per altre realtà. L’importanza dell’appuntamento di maggio si coglie nelle parole di Daniele Vimini, investito anche del ruolo di assessore alla Bellezza, con deleghe per cultura, turismo, gemellaggi e cooperazione internazionale.

Il compito è di grande rilievo perché nel 2024 Pesaro sarà la capitale culturale del Paese: «La nostra prima assemblea annuale de I Borghi più belli d'Italia si è conclusa con ottime sensazioni e la consapevolezza di avere collocato Fiorenzuola di Focara al massimo livello della promozione verso un turismo sostenibile e di qualità. Con i coordinatori dei Borghi di Marche e Sicilia, e assieme all'assessore di Agrigento, proporremo che Pesaro 2024 e Agrigento Capitale della Cultura 2025 ospitino ciascuna e in sinergia un evento per legare la grande realtà dei borghi all'immagine delle capitali italiane della cultura». Significa che l’accreditamento di Borgo più bello d’Italia consentirà ai comuni che possono beneficiarne di godere in qualche misura della grande promozione legata ai programmi delle due prossime capitali nazionali della cultura. «Infine – afferma Vimini – con la città gallurese, new entry nella rete dei borghi, e il presidente nazionale Fiorello Primi abbiamo deciso che il 6 e 7 maggio sarà una doppia festa per la consegna ufficiale della bandiera dei Borghi a Tempio Pausania prima e a Fiorenzuola di Focara poi».
 

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