La Nuova Sardegna

Olbia

La novità

Dopo due anni dalla cancellazione Olbia ha la sua Piazza della Resistenza


	Via della Resistenza era stata cancellata nel 2020 con i lavori del nuovo Lungomare 
Via della Resistenza era stata cancellata nel 2020 con i lavori del nuovo Lungomare 

La giunta Nizzi ha inserito il toponimo nello stradario: è la nuova area verde che costeggia via Redipuglia

20 aprile 2023
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Olbia L’annuncio cominciava a fare un po’ la muffa. Nel 2020 il sindaco Settimo Nizzi si era pubblicamente impegnato a ripristinare via della Resistenza, soppressa con la nascita del lungomare Francesco Cossiga. Nel frattempo era nata anche la strada intitolata al re di Persia, che aveva messo un pizzico in discussione la buona volontà dell’amministrazione.

E invece, a una manciata di giorni dal 25 aprile, i valori della Resistenza ritornano a vivere in città. La giunta comunale su proposta del primo cittadino ha inserito nello stradario olbiese piazza della Resistenza. È il tratto di area verde sul lungomare che costeggia via Redipuglia dall’altezza di via Bologna fino a piazza dei Caduti. In questi anni non solo l’Anpi, ma anche una parte della classe politica, aveva chiesto che la mano revisionista della storia non cancellasse la Resistenza.

Da ultimo il consigliere del gruppo “Liberi e Insieme”, Eugenio Carbini, che con una appassionata interpellanza, aveva rinfrescato la memoria al consiglio comunale sul perché fosse fondamentale per la città non dimenticare quel periodo. Un intervento che aveva provocato un non dichiarato, ma reale mal di pancia trasversale. In casa centro destra perché una parte di Fratelli d’Italia, partito di cui il fratello di Carbini è coordinatore provinciale, non nutre particolare simpatia per i partigiani. In casa centrosinistra per essersi occupato di un argomento “di sinistra”.

«Perché il loro sangue non ricada su di noi – aveva detto Carbini in aula citando Aldo Moro –. Il concetto di Resistenza e Liberazione sono quasi sinonimi dal punto di vista concettuale e non possono essere messi in contenitori di destra o di sinistra. Nel momento in cui decidiamo di sopprimere via della Resistenza mi sento ingrato verso coloro che hanno versato il sangue per un ideale».

Tra le novità introdotte nello stradario, oltre a piazza della Resistenza, compaiono nuove vie. A Porto Rotondo via del Plumbago (pianta dai fiori lilla più nota come piombaggine o gelsomino azzurro) viene cancellata. Al suo posto nascono i sentieri Giorgio Aldo Nocella, tra i primi imprenditori ad arrivare nel villaggio dei Donà dalle Rose e Giovannino Romano, storico ristoratore del borgo. La rotatoria di via Salvatore Petta diventa rotonda Giovanni Battista Asara mentre è invece dedicata all’ex sindaco Giovanni Maria Farina via delle Terme vicolo D, nel centro storico. (se.lu.)

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