La Nuova Sardegna

Olbia

Sicurezza stradale

Olbia, la strada sul lungomare fa scuola: nuove strisce pedonali solo rialzate

di Serena Lullia
Olbia, la strada sul lungomare fa scuola: nuove strisce pedonali solo rialzate

Il sindaco Nizzi: «Barriere fisiche per le macchine per ridurre la velocità»

25 aprile 2023
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Olbia La strada sul lungomare fa scuola in materia di sicurezza. Per rendere meno virtuale il limite di trenta chilometri orari il Comune cancella le strisce pedonali a livello stradale e le rende sopraelevate. Verranno cioè realizzati degli attraversamenti rialzati. Si parte con via Veronese per poi arrivare, soldi permettendo, in viale Aldo Moro. La novità la annuncia il sindaco Settimo Nizzi in consiglio comunale.

L’occasione arriva dalla mozione del consigliere del Movimento 5stelle, Alfideo Farina, sullo stato delle vie cittadine, in particolare sulle difficoltà delle persone con disabilità, costrette a fare spesso lo slalom tra pali che sbucano al centro dei marciapiedi, cartelli pubblicitari.

Zebre a raso stop Il modello lungomare sarà esportato in via Veronese e viale Aldo Moro. Almeno per cominciare. «In via veronese gli attraversamenti pedonali non saranno più come oggi, con la rampa a scendere e i pedoni che passano a raso rispetto al piano stradale – spiega Nizzi –. Ma sarà il contrario. Ormai abbiamo un’idea su quello che dobbiamo fare e l’esempio è quanto realizzato sul lungomare. Tutte le nostre strade verranno fatte così. Noi faremo la nostra parte e le amministrazioni che seguiranno proseguiranno su questa linea. Le rampe per salire e scendere saranno per le auto, che così, insieme al limite di 30 km, avranno un ulteriore deterrente per non correre, con una barriera fisica importante. Chi vuole fare altro vada a Monza o a Mores e si pone a currì».

Lo stato dell’arte Il primo cittadino ammette che in alcune parti della città la situazione sia disastrosa. Eredità di norme che consentivano di realizzare marciapiedi versione mignon, di 70-80 centimetri. O di piantare pali telefonici o della luce al centro. «Noi stiamo restringendo tutte le strade – prosegue Nizzi –: riduciamo lo spazio per le auto e aumentiamo ovunque quello per i pedoni e per le bici. Ci vorrà tempo e ci vorranno moltissimi soldi . Al momento abbiamo due milioni di euro per mettere a posto le strade e i marciapiedi e li stiamo realizzando secondo le nuove normative».

La richiesta Nizzi invita poi i cittadini a fare la loro parte per rendere più facile e sicuro il passaggio nei marciapiedi. «Chiedo ai nostri concittadini di rimuovere gli ostacoli. Se tu nel marciapiede stretto attacchi al muro anche il cassonetto dei rifiuti come fa uno a passarci?. Già abbiamo i pali della luce e della Telecom e anche le strutture pubblicitarie abusive tipo u cavaletti ».

Mozione unanime Il consigliere Farina incassa il voto favorevole e unanime dell’aula alla sua mozione. Proposta però depurata dalla richiesta di una ricognizione puntuale dello stato di fatto. «Una mozione nata non per creare sterili polemiche politiche o ancora peggio per accusare chicchessia – spiega il consigliere Alfideo Farina –, ma per far riflettere su quello che ancora in questa bellissima città merita di essere fatta in materia di barriera architettoniche Una città che è cresciuta, migliorata tanto ma a macchia di leopardo. In alcune zone molto bene, in altre meno».


 

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