La Nuova Sardegna

Olbia

La decisione

San Pantaleo perde il mercatino degli artisti, il Comune lo trasferisce a Olbia in viale Aldo Moro

mercatino. San Pantaleo Gli stand del mercato degli artisti A sinistra, dall'alto Fabiola Parri e Giuseppina De Biase
mercatino. San Pantaleo Gli stand del mercato degli artisti A sinistra, dall'alto Fabiola Parri e Giuseppina De Biase

Il consiglio comunale approva con i voti della maggioranza il trasloco. Nizzi: «Motivi di sicurezza». La minoranza: «Scelta politica punitiva»

31 maggio 2023
2 MINUTI DI LETTURA





Olbia Il caratteristico mercatino degli artisti del giovedì dice addio a San Pantaleo. Costretto a fare le valigie dal borgo e a trasferirsi in viale Aldo Moro. Lo ha stabilito in consiglio comunale la maggioranza a guida del sindaco Settimo Nizzi con la ferma opposizione delle minoranze. Una questione di sicurezza per il primo cittadino. Una scelta politica “punitiva” secondo le opposizioni.

Il trasloco obbligatorio è l’epilogo di una storia che in sintesi è questa. Dopo il sopralluogo dei vigili del fuoco dello scorso luglio a San Pantaleo viene certificato un problema bel noto di sicurezza. Il Comune rimpicciolisce il numero di bancarelle e stabilisce che il mercato si può fare solo con il piano di sicurezza. Le spese le dovranno sostenere gli ambulanti.

Il provvedimento che taglia gli stalli viene impugnato. Il Tar dà ragione ai commercianti itineranti. A questo punto la storia ha due interpretazioni. «Per venire incontro agli operatori e farli lavorare in sicurezza abbiamo individuato un’area sicura per tutti e 73 gli ambulanti – spiega il sindaco Nizzi –, compresi quelli riammessi dal Tar per tutto il 2023. Per ottemperare al pronunciamento del giudice non potevamo fare altro. Di certo non facciamo strappi alla legge, la sicurezza viene prima di tutto. A San Pantaleo non ci sono numeri e condizioni per fare il mercatino. E di sicuro non abbiamo mezzo milione di euro per pagare gli oneri di sicurezza per favorire delle attività private. Per quanto riguarda la creazione di aree di sosta serve tempo, bisogna seguire un iter, fare espropri, e rispettare le regole della sicurezza».

«Questa decisione è un disastro amministrativo e politico – attacca la capogruppo Pd Ivana Russu -. Il mercatino di San Pantaleo è una eccellenza turistica indicata in tutte le guide. Ogni giovedì ci sono tour operator che prendono vacanzieri negli alberghi per portarli al mercato, con beneficio anche delle attività del borgo. I costi del piano di sicurezza non possono essere a carico degli ambulanti perché quella è un’ area mercatale, non una fiera. Certo i cittadini hanno il diritto di non restare prigionieri delle loro case per una mattinata. E allora si poteva dire all’Aspo se non di comprare, di prendere in affitto un’area da attrezzare a parcheggio e con una navetta trasportare le persone. Si è invece preferito prendere quei 50 ambulanti che non si sono fatti carico degli oneri di sicurezza e mandarli altrove». (se.lu.)

In Primo Piano
L’operazione

Sassari, maxi blitz dei Nas: arresti e perquisizioni in due palestre

di Luca Fiori
Le nostre iniziative