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La Maddalena, «Consigliera Giudice pluriassente, si avvii l’iter per la sua decadenza»

La Maddalena, «Consigliera Giudice pluriassente, si avvii l’iter per la sua decadenza»

Vittiello, primo dei non eletti, presenta richiesta formale

01 agosto 2023
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La Maddalena Chiede la decadenza della consigliera comunale Rosanna Giudice, normativa alla mano, per pluri assenze consecutive e ingiustificate in aula. Francesco Vittiello, primo dei non eletti della lista civica “La Maddalena domani” a cui appartiene la stessa Giudice, rivolge formale invito al presidente del Consiglio affinché provveda, nel più breve tempo possibile, «all’avvio del procedimento volto alla dichiarazione di decadenza».

La richiesta è stata inviata anche al prefetto di Sassari, al sindaco Fabio Lai e al segretario comunale.

Non si nasconde Vittiello, e in maniera molto chiara, mette in evidenza le motivazioni a sostegno della sua richiesta. Non solo le quattro assenze ingiustificate ma «si verifica peraltro, in maniera inequivocabile, il limpido presupposto della decadenza, per evidente comportamento negligente, del consigliere comunale in questione e quindi l'inderogabile obbligo di avviare il previsto formale procedimento di tempestiva revoca.

 

In diritto, l'istituto della decadenza per mancata partecipazione alle sedute è previsto dal decreto legislativo numero 267 del 2000 che demanda allo statuto comunale la relativa disciplina garantendo il diritto del consigliere a far valere le cause giustificative come ad oggi mai dichiarate e mai documentate in alcun modo dal revocando Consigliere Giudice.

 

L'assenza ingiustificata di un consigliere comunale costituisce legittima causa di decadenza sul presupposto del disinteresse e della negligenza che l'amministratore mostra nell'adempiere il proprio mandato generando un certo pregiudizio all'amministrazione del Comune. La reiterata assenza alle sedute è un indice individuato dal legislatore di poca attenzione agli interessi dei cittadini, manifesta concretamente il venir meno di un obbligo di buona amministrazione, contrasta con la funzione pubblica elettiva: va necessariamente censurato, scoraggiando l'assenteismo diffuso e consentendo un rimedio alla situazione di inerzia con la decadenza del consigliere. E quindi obbligo-dovere provvedere tempestivamente all'avvio del procedimento di revoca del caso alla luce poi di accertamenti agevolissimi ed oggettivi».

 

Vittiello, alla guida del gruppo Destra-La Maddalena, alle scorse elezioni comunali aveva sostenuto Giudice candidata sindaco. Dopo alcuni anni di appoggio esterno e una serie di inviti bonari a una opposizione più indipendente e meno piegata alle posizioni dell’altra minoranza, aveva scaricato Giudice. Con un documento aveva chiaramente sostenuto «che non rappresentava più i valori e i principi del gruppo che lo aveva sostenuto».

 

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