La Nuova Sardegna

Olbia

Ambiente e sviluppo

Il sottosegretario Barbaro: «Bonifiche nell’ex arsenale mai fatte? Competenza esclusiva della Regione»


	Il Main conference all'interno dell'ex arsenale
Il Main conference all'interno dell'ex arsenale

La Maddalena, l’esponente del governo Meloni precisa: «Noi possiamo dare solo finanziamenti, se richiesti»

18 settembre 2023
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La Maddalena Sulle bonifiche nello specchio di mare dell’ex arsenale il Governo si tira fuori. Il mancato risanamento delle acque resta ad esclusivo carico della Regione. Come spiega senza troppi giri di parole il sottosegretario all’Ambiente, Claudio Barbaro, in visita a Olbia.

«Non posso entrare nel merito della dinamica che dal punto di vista della competenza è di stretta pertinenza della Regione – dice –. Noi al massimo possiamo dare dei finanziamenti, ma sempre dialogando con la Regione. Da questo punto di vista non conosco i motivi per cui non sono state portate avanti le logiche dell’avvio delle bonifiche. Possiamo soltanto dire che là dove ci sia stata, e c’è stata, la richiesta di finanziamenti da parte della Regione noi siamo, ovviamente nei limiti del bilancio, disposti a renderle disponibili. Però non possiamo andare oltre perché tecnicamente è un fatto che riguarda la Regione».

Insomma spetta alla Regione di centrodestra a guida Christin Solinas assumersi la responsabilità delle mancate operazioni di pulizia dei fondali di Moneta. Un intervento non opzionale, ma obbligatorio per dare un futuro all’ex arsenale convertito in struttura ricettiva di lusso per ospitare i Grandi della terra nel G8 poi trasferito all’Aquila.

Nelle scorse settimane il mandato triennale di commissario straordinario per le bonifiche – affidato dal Governo al presidente Solinas, con l’obiettivo di mettere il turbo all’operazione – è scaduto. E il dato di fatto è che non è stato portato a casa nessun risultato.

Solinas aveva ereditato l’appalto per le bonifiche, già assegnato e con contratto firmato. Secondo la Regione però era tutto di rifare perché superato dal punto di vista delle tecniche. Gara annullata, richiesta di risarcimento milionario dell’impresa e impegno a rifare un nuovo progetto in tempi rapidi. Da parte del ministero, come chiarito dal sottosegretario, disponibilità a mettere risorse. Per il resto «è un fatto che riguarda la Regione». (se.lu.)

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