La Nuova Sardegna

Olbia

Guardia di finanza

La via della droga tra i porti di Olbia e di Livorno

La via della droga tra i porti di Olbia e di Livorno

Mezza tonnellata di cocaina sequestrata in Toscana nel 2023, i collegamenti con l’Isola Bianca

27 gennaio 2024
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Olbia Le vie della droga sono infinite, ma neanche tanto. Così è interessata anche Olbia alla mezza tonnellata di cocaina sequestrata nel 2023 dalla guardia di finanza al porto di Livorno. Tanta roba, per un valore totale al mercato dello spaccio che sarebbe stato di circa 350 milioni di euro. Droga che sbarca oppure che si imbarca, e i collegamenti navali tra Olbia e Livorno sono un punto fermo del traffico marittimo. Anche per i corrieri della cocaina. Per questo quella di Livorno con la Sardegna è una linea super controllata dalle forze dell’ordine. Quella dove si registra il maggior numero di fermi e di sequestri (spesso anche ingenti) di sostanze stupefacenti. Insomma, sul fronte della droga quello di Livorno è un porto con il bollino rosso, ma Olbia non è da meno, soprattutto durante l’estate quando i traffici sono più voluminosi e anche il mercato degli stupefacenti è più movimentato.

«Il 2023 si conferma l’anno nel corso del quale la valida ed efficace sinergia tra Guardia di finanza e Agenzia delle dogane ha portato al più alto sequestro di stupefacenti di sempre in ambito portuale: 520 chili di cocaina, per un valore sul mercato dello spaccio di circa 350 milioni di euro – dice il colonnello Cesare Antuofermo, comandante della compagnia di Livorno della guardia di finanza, presentando il bilancio di fine anno che riguarda il porto toscano –. Nel corso delle attività sono stati arrestati anche alcuni soggetti che hanno tentato di recuperare alcuni carichi di stupefacenti. La droga è stata scoperta all’esito di una sempre più affinata analisi di rischi svolta dalle fiamme gialle e dai doganieri, unita a una costante presenza e controllo nello scalo, anche a tutela degli operatori e utenti portuali».

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