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Olbia, migliaia di gioielli del contrabbandiere messi all’asta online

di Stefania Puorro
Olbia, migliaia di gioielli del contrabbandiere messi all’asta online

L’annuncio dell’Agenzia delle Dogane: le iscrizioni per la gara telematica si concludono l’8 marzo

08 febbraio 2024
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Olbia Migliaia di gioielli all’asta. Ci sono bracciali, anelli, collane, orologi ma anche pietre preziose e semilavorati in argento sequestrati 17 anni fa a un contrabbandiere. Chi fosse interessato all’acquisto, non dovrà presentarsi fisicamente: si tratta infatti di un’asta online che permette la partecipazione da remoto, ovviamente nel rispetto di precise regole. Le iscrizioni per la gara telematica sono cominciate il 5 febbraio ma si concluderanno l’8 marzo alle 16 tramite l’Istituto vendite giudiziarie di Sassari.

Per agevolare i compratori, i preziosi sono stati suddivisi in 26 lotti, tre dei quali già venduti: uno solo avrebbe infatti avuto un valore di oltre 62mila euro. Per partecipare, il sito internet di riferimento è www.ivgweb.fallcoaste.it.  Bisogna tornare indietro negli anni, per raccontare a chi e dove siano stati sequestrati i gioielli. Era l’estate 2007 e venne fermato un pakistano, poi denunciato per contrabbando. Lo bloccarono i militari della guardia di finanza di Olbia e i funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli che trovarono nei suoi bagagli e all’interno della macchina il “bottino”. C’era davvero di tutto: dai bracciali in oro bianco, ai ciondoli sempre in oro con zaffiri, smeraldi e diamanti. E poi orecchini, collane, pietre preziose.

L’uomo fermato aveva mostrato una bolletta di importazione e una fattura di esportazione che non avevano niente a che gare con la merce trasportata. Sia per la tipologia, che per la natura, la quantità e il valore. E poi, la stessa merce, risultava intestata a un’altra persona. Un’operazione, questa, che aveva anche consentito di accertare l’evasione dei diritti di confine (dazio e Iva) per oltre 15mila euro. Tutti i gioielli vennero ovviamente sequestrati e scattò la denuncia del contrabbandiere.

 Ma l’annuncio della vendita all’asta dei gioielli fatto dall’Agenzia Dogane e Monopoli di Sassari, che ha diffuso ieri un comunicato, non è il primo. C’è stato già un primo incanto - fanno sapere dall’Agenzia - lo scorso mese di dicembre. E in quell’occasione erano stati appunto venduti tre lotti: ora il secondo incanto, perché ne restano ancora 23. In pratica si tratta di gruppi di gioielli, divisi per tipologia, con un prezzo di partenza variabile: ci sono lotti il cui valore a base d’asta è di400 euro, ma ce ne sono altri che partono da 1000, duemila, cinquemila euro e così via.

Il lotto con il prezzo a base d’asta più alto di tutti è pari a circa 7500 euro e comprende 18 pietre di zaffiro. Per l’asta pubblica telematica che si concluderà appunto l’8 marzo, è stato applicato un ribasso del 20 per cento, con un rilancio minimo di gara pari a 50 euro. Si scoprirà alla fine quanti e quali saranno i migliori offerenti. Nel sito dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli si possono leggere le condizioni di vendita nei dettagli.

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