La Nuova Sardegna

Olbia. Sono diverse le iniziative promosse dall’associazione Prospettiva donna in occasione della Giornata internazionale della donna. «Siamo alle porte dell’8 marzo – spiegano dall’associazione -, un’occasione per mettere al centro ancora di più i diritti delle donne, ma anche per rimanere vigili perché i nostri diritti sono ancora sotto attacco». Numerosi gli appuntamenti promossi nell’arco di tutto il mese di marzo «per lavorare insieme alle associazioni del territorio e con chi sostiene la nostra causa: il riconoscimento dei diritti umani delle donne e in particolare il contrasto della violenza contro di esse».

«Abbiamo scelto di partecipare a diverse iniziative – proseguono da Prospettiva donna – con associazioni locali, regionali, nazionali perché è con l’unità del movimento delle donne, e con altri soggetti che lo sostengono, che si può agire il cambiamento. Mettendo al centro della riflessione il tema della pace, abbiamo scelto di stare al fianco dell’Udi nazionale che dedicherà l’8 marzo a questo aspetto fondamentale per tutti e tutte, dove le donne divengono costruttrici di ponti di pace per disarmare le guerre». Venerdì 8 marzo una delegazione dell’associazione Prospettiva donna parteciperà alla manifestazione, indetta a da Non una di meno e altre associazioni, che si terrà a Tempio a partire dalle 10.30 da piazza Gallura, dove, tra le diverse tematiche, verrà messa al centro la necessità di contrastare la vittimizzazione secondaria».

Una città, quella di Tempio, che non è stata scelta a caso. «In particolare –dicono da Prospettiva donna -, esprimeremo la nostra solidarietà alla ragazza attualmente parte offesa nel processo per stupro di gruppo che si sta svolgendo nel Tribunale di Tempio, che ha avuto ampia eco mediatica a causa di un esame testimoniale condotto con domande che, secondo quanto riportato dalla stampa, vanno al di là del rispetto del principio della presunzione d’innocenza che deve essere garantito all’imputato».

«L’altro tema che tratteremo sarà dedicato alle donne sorde vittime di violenza – proseguono dall’associazione –. A tal proposito è stato organizzato, sempre l’8 marzo, un evento a Oristano con il centro antiviolenza Donna Eleonora, l’Ente regionale Sordi/e e il coinvolgimento degli studenti e delle studentesse degli istituti superiori». Invece l’8 a Olbia l’iniziativa con le scuole medie a conclusione del progetto presentato il 25 novembre con la scuola Diaz rivolto agli insegnanti, durante il quale le alunne e gli alunni presenteranno i loro elaborati e le loro riflessioni. Infine, la partecipazione all’evento “On the bus” organizzato dall’Aspo, da Radio Olbia Web e da Soroptimist, in diretta con Rita Nurra. Invece sabato 9, alle 19 al The Green Life temporary space, l’inaugurazione dell’evento “L’arte di essere donna”, un’esposizione d’arte tutta al femminile visitabile fino all’8 aprile.