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Olbia, al via la rassegna “Cinema per il mare”


	Una immagine simbolo dell'associazione Worldrise
Una immagine simbolo dell'associazione Worldrise

Ogni giovedì al Politecnico Argonauti saranno proiettati documentari e cortometraggi. In cabina di regia l’organizzazione no-profit Worldrise

11 marzo 2024
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Olbia. Worldrise, organizzazione no-profit che da oltre un decennio agisce per la conservazione dei mari italiani, in collaborazione con il Politecnico Argonauti, che si occupa di fotografia, cinema e arte, presenta “Cinema per il mare”, un ciclo di videoproiezioni e approfondimenti gratuiti e aperti a tutti. A partire dal 14 marzo, ogni giovedì per sei settimane, l’appuntamento è alle 18,30 nella sede del Politecnico Argonauti, in via Garibaldi 41, a Olbia, per tuffarsi nel pianeta blu attraverso il cinema e scoprire meraviglie e fragilità del mare.

Ogni serata, infatti, si aprirà con la proiezione di un documentario o cortometraggio e, sotto la guida di Augusto Navone, biologo in veste di moderatore, proseguirà poi con l’intervento di ospiti speciali. L’inaugurazione di “Cinema per il mare” sarà affidata al documentario “L’orto di Tavolara”, realizzato dagli studenti della 3ªN del liceo classico Gramsci, con la regia di Mirko De Angelis e la ricerca storica di Maria Paola Casu. Si prosegue giovedì 21 marzo, alle 18,30, con “Amp engage”, il documentario realizzato per raccontare gli adattamenti climatici che avvengono in mare e le loro conseguenze sugli abitanti dell’oceano. Terzo appuntamento il 28 marzo per approfondire il problema della plastica in mare: si inizia con il documentario “A Plastic ocean”, diretto dal giornalista australiano Craig Leeson, per poi proseguire con “Isos Isola sostenibile”, documentario, con la regia di Matteo Pianezzi.

Giovedì 4 aprile alle 18,30 verranno proiettati i documentari “Effetto riserva” ed “Effetto riserva un anno dopo”, girati in 3D tra i fondali dell’Area marina protetta di Tavolara con la sceneggiatura di Augusto Navone e Lucia di Iorio e la regia di Roberto Rinaldi, tra i più importanti documentaristi subacquei in Italia.

Quinto incontro l’11 aprile con il cortometraggio “S’Indattaraiu” che, ambientato a Olbia, racconta lo storico mestiere del cozzaro. Il film è prodotto da Massimo Casula per Zena film, interpretato da Luciano Curreli e Mauro Addis, con la musica di Marco Azara, Michele Nieddu e Nicola Uras. Ultimo appuntamento giovedì 18 aprile con una serata dedicata ai giovanissimi e alle loro famiglie con la proiezione dell’anteprima del cartone animato educativo “Acquateam-Avventure in mare: sulla scia delle sirene”, con la regia di Riccardo Mazzoli.

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