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Olbia, tornano le Giornate Fai di primavera. Protagonista il castello di Pedres


	Il castello di Pedres
Il castello di Pedres

Il 23 e il 24 marzo le visite guidate anche nella vicina tomba dei giganti

14 marzo 2024
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Olbia. La missione del Fai (Fondo per l’ambiente italiano) è una: “curare il patrimonio raccontandolo”. E lo farà il 23 e 24 marzo, sabato e domenica, in occasione delle Giornate di primavera organizzata dal gruppo di Olbia Tempio. Il doppio appuntamento è stato presentato oggi, giovedì 14 marzo, nella biblioteca simpliciana. Presenti anche gli studenti del liceo classico Gramsci, dello scientifico Mossa, del liceo artistico De André e dell’Alberghiero di Budoni (sezione staccata di Arzachena). Saranno infatti loro i grandi protagonisti e a fare da ciceroni, raccontando quasi cinquemila anni di storia della piana di Pedres, dalla tomba dei giganti al castello.

Dalle 10 alle 18 di sabato e domenica i visitatori si potranno direttamente presentare nel parcheggio ai piedi del castello. Qui verranno divisi in gruppi che a turno cominceranno l’ affascinante viaggio nella storia. Presenti alla presentazione in biblioteca Vanni Bionda, responsabile del Fai per la Gallura, Giuseppina Balata, volontaria del Fai, l’assessora comunale alla Cultura Sabrina Serra, e Gabriella Gasperetti, funzionaria della Soprintendenza. L’archeologa Paola Mancini, volontaria Fai, terrà due visite guidate in entrambe le giornate (alle 11 e alle 15,30) per vedere da vicino il castello, la tomba dei giganti e il nuraghe e ascoltare una storia che, partendo da 5mila anni fa, arriva sino ai giorni nostri con le vicende di alcune famiglie (prima quella dei Colonna, oggi dei Mura) che su quei terreni hanno ancora la loro attività.

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