La Nuova Sardegna

Olbia

L’industria del mare

Porto Rotondo, la fiera nautica è già da record: «Ospiteremo 170 barche»

di Giandomenico Mele

	Un momento della presentazione della fiera allo Yacht club Porto Rotondo (foto Vanna Sanna)
Un momento della presentazione della fiera allo Yacht club Porto Rotondo (foto Vanna Sanna)

L’evento si terrà nei primi giorni di maggio nella Marina del borgo. Gli espositori saranno 152

15 aprile 2024
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Olbia. La terza edizione della Fiera nautica di Sardegna è già da record. L’evento, che si svolgerà dal primo al 5 maggio alla Marina di Porto Rotondo, presentata nella sede dello Yacht Club, vedrà la presenza di 170 imbarcazioni, con 152 espositori e 140 stand. Un appuntamento di profilo internazionale, con la valorizzazione di un comparto che in Sardegna conta numeri di livello assoluto. A dimostrazione dell’importanza del settore, alla conferenza stampa di presentazione c’erano Giuseppe Meloni, vicepresidente della Regione e assessore al Bilancio e Programmazione, e Franco Cuccureddu, assessore regionale al Turismo. «Un evento che segna l’avvio della nuova stagione turistica, il sostegno della Regione è d’obbligo per un settore importante, con numeri straordinari, che negli ultimi lustri, con la crisi di altri comparti dell’economia dell’isola, come l’edilizia, ha dimostrato di saper essere volano occupazionale – spiega il nuovo vicegovernatore Giuseppe Meloni –. Le risorse, quindi, sono impiegate bene. Senza dimenticare che proprio a Olbia ci sarà uno dei corsi di laurea italiani in Ingegneria navale, grazie alla collaborazione tra Comune, Consorzio universitario UniOlbia e Università di Cagliari».

La fiera nautica. Cantieri navali nazionali e internazionali di primaria importanza, agenzie di servizi turistici, di brokeraggio, di noleggio, oltre a operatori specializzati nella promozione e diffusione di prodotti nautici, animeranno la cinque giorni presentata dal sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, insieme al presidente del Cipnes Gallura, Gianni Sarti, il direttore generale Aldo Carta, il manager della Marina di Porto Rotondo, Matteo Molinas, e l’organizzatore della fiera, Angelo Colombo. Anche in questa edizione sarà presente il mondo di “Insula Sardinia Quality World”, con tanti eventi dedicati alla promozione del territorio e delle sue risorse agroalimentari, artigianali e culturali. «La Gallura, insieme al sistema dei porti della Corsica, rappresenta la prima destinazione nazionale per mega e giga yacht – ha sottolineato Franco Cuccureddu, assessore regionale al Turismo, dopo un sentito ricordo di Carmine Sanna, direttore della Marina di Porto Cervo, deceduto recentemente, con il quale nel 2001 aveva istituito la Rete dei porti della Sardegna –. Va strutturata questa offerta per la valorizzazione del turismo nautico. Uno dei primi impegni di questa giunta sarà convocare un tavolo sulla nautica per arrivare a una legge regionale sul turismo nautico e portualità turistica, sul modello di quella da noi proposta come Rete dei porti e adottata in Liguria» Cuccureddu ha poi aggiunto: «I porti turistici andranno classificati con le ancore, come le stelle per gli hotel, valorizzando i tre grandi hub regionali della cantieristica, Olbia, Cagliari e Arbatax, nella logica della redistribuzione della ricchezza prodotta nel sistema Sardegna».

La crescita. Una terza edizione della Fiera nautica di Sardegna basata su tre pilastri fondamentali, come spiegato da Angelo Colombo, organizzatore dell’evento: la presenza di barche nelle acque della Marina di Porto Rotondo, un numero sempre crescente di stand espositivi sui pontili e gli appuntamenti, nelle cinque giornate di fiera, con i talk tematici. Sono i punti fondamentali sui quali si basa l'evento, organizzato per il terzo anno consecutivo dalla Marina di Porto Rotondo, il Cipnes Gallura, il Comune di Olbia e la Regione, con l’assessorato al Turismo. «I numeri di questa terza edizione quasi raddoppiano quelli delle precedenti, noi guardiamo a un evento che fa crescere e consolida il sistema dell’economia del mare – sottolinea Aldo Carta, direttore generale del Cipnes Gallura –. Ci saranno iniziative su soluzioni innovative e avanzate per prevenire l’inquinamento dell’ecosistema marino, puntando per la prima volta su un’area dedicata alle ultime innovazioni tecnologiche create per la protezione dell’ambiente marino». Un hub tecno-green, come è stato ribattezzato, che potrà contare sui contributi di centri di ricerca, università e acceleratori di impresa specializzati nelle nuove tecnologie, oltre a un focus sulle Academy per la formazione professionale nei settori strategici della blue e green economy.

Le aspettative. La grande Fiera nautica di maggio inaugurerà la nuova stagione turistica del borgo fondato sessant’anni fa dai conti veneziani Donà dalle Rose. «L’anno scorso abbiamo gettato le basi per questa nuova edizione, nella quale avremo quasi il doppio degli espositori, con un progetto di grandi prospettive, giovane ma già molto ambizioso, col quale ci siamo presentati alle più importanti Fiere nautiche – conclude Matteo Molinas, manager della Marina di Porto Rotondo, che ospita la manifestazione –. Porto Rotondo sta già rispondendo bene, abbiamo ottime aspettative per la stagione del diportismo».

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