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La struttura

Trenta stanze per 40 ospiti: inaugurata la residenza sanitaria di Loiri

Trenta stanze per 40 ospiti: inaugurata la residenza sanitaria di Loiri

Al taglio del nastro anche il vicegovernatore Giuseppe Meloni e il sindaco Francesco Lai

08 giugno 2024
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Loiri. Taglio del nastro questa mattina, sabato 8 giugno, nella nuova struttura “Residenze sanitarie galluresi” di Loiri, alla presenza del vicepresidente della Regione Giuseppe Meloni, del sindaco Francesco Lai e del capo di gabinetto dell’assessore regionale alla Sanità, Paolo Tecleme. La residenza, entrata già in funzione nel mese di maggio, dispone di 30 stanze, tra singole doppie e triple, ed è capace di accogliere al suo interno fino a quaranta ospiti, divisi tra la Comunità integrata per anziani parzialmente autosufficienti e la Struttura socio riabilitativa Srp3.

Uno staff di educatori, psicologi e assistenti medici, sotto la guida della direttrice Mariassunta Canu, consentono una permanenza degli ospiti nella struttura sicura, accogliente e dotata di tutti i confort. La struttura “Residenze sanitarie galluresi” si trova nel cuore di Loiri. Dopo Padru, Pattada, Anela e Olbia, la società Villa San Giuseppe Srl, con il suo amministratore unico Giuseppe Casillo, proprietaria della “Residenze sanitarie galluresi”, arriva adesso nel Comune gallurese, inaugurando una struttura moderna e al passo con le esigenze del territorio.

Convenzionata con la Asl, la residenza offre la possibilità, sia in privato che tramite il sistema sanitario regionale, di alloggiare al suo interno, godendo di assistenza medica costante. In futuro la società Villa San Giuseppe non esclude la possibilità di poter ampliare di ulteriori venti posti la struttura. «La realizzazione di questa residenza arriva in tempi record - ha affermato il sindaco di Loiri Francesco Lai - ed è frutto di una sinergia tra il privato e l’amministrazione comunale che ha fortemente creduto da subito nel progetto presentatoci dalla società Villa San Giuseppe. Noi abbiamo poi lavorato affinché questo sogno di Giuseppe Casillo potesse essere realizzabile e lo abbiamo fatto adeguando in tempi rapidi il nostro Puc. Oggi inauguriamo una struttura di grande valore sociale per il nostro Comune e per tutto il territorio».

Il dialogo tra l’amministrazione comunale locale e la società privata ha così portato all’apertura della residenza. E il dialogo tra politica e privati è stato un tema trattato dal vice presiedete della Regione, Giuseppe Meloni, che ha sottolineato «l’importanza di affiancare realtà private con quelle pubbliche, e la necessita di avviare un lavoro sinergico, soprattutto in un settore delicato e complesso come quello della sanità».

«La sanità in Sardegna è un tema chiave: basti pensare che ad oggi il pronto soccorso dell’ospedale di Olbia ha solo due medici strutturati che devono far fronte ad oltre 180 accessi al giorno - ha affermato Paolo Tecleme -. E’ evidente che ci sono dei problemi da affrontare subito. Per quanto riguarda poi le comunità integrate per anziani, queste non sono sufficienti nel nostro territorio, se consideriamo che da qui al 2030 l’età media della popolazione salirà notevolmente e sarà dunque anche la programmazione e l’operatività dei privati a dover rispondere alle esigenze della popolazione».

Giuseppe Casillo aveva dato il via a questo progetto alcuni anni fa: «Acquistato il terreno e due giorni dopo la firma dell’atto notarile scoppiò il Covid, ma questo non ci ha fermato, nonostante le difficoltà e i tempi strettissimi in cui abbiamo lavorato tutti. Oggi siamo qui a inaugurare una struttura moderna, ecosostenibile, confortevole, nella quale gli ospiti devono e possono sentirsi come a casa».

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