Cala Brandinchi, nessun inquinamento: «L’acqua verde? Fenomeno naturale»
Lo specifica l’Area marina protetta di Tavolara dopo alcuni video diventati virali sul web
San Teodoro. Nessun allarme a Cala Brandinchi. Il colore verde dell’acqua dipende dalle microalghe. A specificarlo, sulla sua pagina Facebook, è l’Area marina protetta di Tavolara. «In questi giorni stanno circolando, sui social, video che documentano il primo tratto della spiaggia di Brandinchi, dove le acque appaiono di un colore verde non consueto – si legge -. È importante precisare che tale fenomeno temporaneo non è imputabile a cause di inquinamento, bensì a microalghe e mucillagini insieme alle alte temperature e alla scarsa ventilazione. Lo stagno di Brandinchi e gli altri stagni retrodunali delle nostre coste, infatti, sono soggetti a dinamiche stagionali naturali».
Dall’Amp aggiungono: «Durante l'inverno, le piogge e i movimenti dei sedimenti causati da onde e mareggiate mantengono aperte le “bocche a mare,” permettendo lo scambio tra mare e stagno. Con l'arrivo dell'estate e la diminuzione delle piogge, queste bocche tendono a chiudersi, separando temporaneamente lo stagno dal mare. Questa è una condizione del tutto naturale, che si ripeterà finché le piogge invernali non riapriranno il collegamento, ripristinando il delicato equilibrio degli ecosistemi. Ricordiamo che le spiagge sono ambienti naturali in continua evoluzione, influenzati dai cicli della natura e dal cambiamento climatico. Preserviamo questi luoghi meravigliosi per il futuro».