Olbia, la presidente Todde: «Il pronto soccorso non chiude, la sanità è la nostra priorità»
L’intervento della governatrice sul caso del Giovanni Paolo II: «I cittadini non devono rinunciare alle cure»
Olbia. La chiusura notturna del pronto soccorso di Olbia è stata scongiurata in extremis nel corso della giornata di oggi, mercoledì 23 ottobre. Sul caso interviene anche la governatrice Alessandra Todde, che dice: «Il tema sanitario è una priorità assoluta e siamo al lavoro ogni giorno per risollevare un sistema in profonda crisi e con emergenze quotidiane che devono essere affrontate. Il rischio della chiusura del pronto soccorso di Olbia è scongiurato. La Direzione della Asl Gallura ha chiarito che la struttura di emergenza-urgenza non può chiudere e che questa possibilità non è stata mai presa in considerazione e risolta grazie al supporto dell’assessorato alla Sanità e di Ares».
E poi ancora: «La carenza di personale è evidente, e non è una questione solo sarda ma chiaramente di rilievo nazionale. Questo però non significa che i cittadini debbano rinunciare alle cure perché l’ospedale non può prenderli in carico. Siamo consapevoli che quello che stiamo facendo è solo una minima parte di ciò che servirebbe. Ma non si può pensare che problemi così complessi si risolvano in pochi mesi. Abbiamo iniziato ad affrontare i problemi un passo alla volta. E dobbiamo proseguire in questa direzione».