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Porto Rotondo, la tartaruga Asanya liberata dopo due anni di cure

Porto Rotondo, la tartaruga Asanya liberata dopo due anni di cure

I biologi hanno installato sul carapace un tag satellitare per monitorare i suoi spostamenti

25 ottobre 2024
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Porto Rotondo. La società Nautica Assistance e l’Amp di Tavolara, in collaborazione con il Cres (Centro recupero del Sinis), la rete regionale Cnr (Consiglio nazionale delle ricerche), la Guardia costiera e la Direzione marittima di Olbia hanno celebrato una giornata all’insegna della tutela ambientale con il rilascio di una tartaruga caretta caretta, adottata con il nome Asanya. Un evento inserito nel contesto del progetto “Ocean Lovers” di Nautica Assistance, nato oltre cinque anni fa con l’obiettivo di «sensibilizzare il mondo dello yachting, che frequenta e vive costantemente le nostre acque, verso il nostro delicato e preziosissimo sistema marino e le sue specie».

Così il team di lavoro composto dai biologi del Cres e dell’Amp di Tavolara, il team di Nautica Assistance dedicato al progetto “Ocean Lovers”, insieme alla tartaruga, sono salpati per raggiungere il superyacht Asani in rada, con il supporto di Guardia costiera e il supporto della Marina di Porto Rotondo, della Marina di Cala dei Sardi e di All Rent Sardinia, che hanno messo a disposizione le imbarcazioni.

«Tutti hanno potuto assistere al significativo momento in cui la tartaruga ha ritrovato il mare che l’ha vista nascere, riappropriandosi del suo ambiente naturale – spiegano i promotori del progetto –. La tartaruga era stata salvata due anni fa sulla spiaggia di Marinella dal team di biologi dell’Amp di Tavolara, e dopo un lungo percorso di cure nel Cres di Oristano, è stata rilasciata nelle acque vicino all’isola di Soffi. Nei giorni precedenti al rilascio, i biologi hanno potuto installare sul suo carapace un tag satellitare, consentendo di monitorare i suoi movimenti una volta tornata in mare, grazie alla donazione del superyacht Asani. Un piccolo ma importantissimo passo avanti nel contributo alla ricerca e la conservazione della specie. Grazie al dispositivo il percorso di Asanya potrà essere seguito in tempo reale tramite un link dedicato». Soddisfatto il comandante dello yacht, Christian Stacey: «Per noi è stato un privilegio prendere parte al rilascio di Asanya. La fauna marina è particolarmente cara ai membri dell’equipaggio. Aderire a una causa così importante è stata una delle approvazioni più rapide che io abbia mai ricevuto da parte dell’armatore».

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