Olbia, è agli arresti domiciliari ma continua a minacciare la sua ex
L’uomo era stato fermato giorni fa dai carabinieri dopo aver pestato la donna. In auto aveva bottiglie di acido
Olbia Arrestato e ai domiciliari continua a minacciare la sua ex. Fabrizio Masala era stato arrestato dai carabinieri che lo avevano fermato dopo aver prima picchiato brutalmente la donna e averla poi inseguita in auto, cercando di farla uscire fuori strada. Dal 21 ottobre si trova agli arresti domiciliari con l’impiego del braccialetto elettronico (non ancora applicato) su disposizione del gip del tribunale di Tempio. Ma la donna lo ha nuovamente denunciato perché la sera stessa, benché fosse ai domiciliari, le ha inviato un messaggio minatorio scrivendole che tra venti giorni sarebbe stato di nuovo libero e che si sarebbero rivisti presto. La notte successiva l’ha chiamata diverse volte al cellulare e lei ho ha bloccato. Terrorizzata ha presentato denuncia e si è rivolta a un legale affinché chieda l’aggravamento della misura. La giovane è assistita dall’avvocata Cristina Cherchi.
Masala, difeso dall’avvocato Marco Petitta, era stato arrestato con l’accusa di atti persecutori il 18 ottobre scorso. L’allarme era scattato quando la donna, al volante della sua auto, aveva contattato il 112 mentre veniva inseguita dal suo ex compagno che poco prima, armato di coltello, l’aveva avvicinata in auto cercando di spingerla fuori strada sulla statale 127, nei pressi della stazione di servizio Beyfin, all’uscita di Olbia, in direzione Tempio . I militari, dopo essersi accertati delle condizioni della donna, avevano rapidamente rintracciato l’uomo nel centro di Olbia. A bordo della sua auto, i militari avevano trovato alcuni coltelli, una mazza da baseball e bottiglie contenenti acido, alcool e benzina, presumibilmente pronte a essere usati contro la donna. La vittima aveva raccontato ai carabinieri di essere stata aggredita poco prima nei pressi di un bar appena fuori Olbia, dove l’uomo l’aveva colpita con calci e pugni, fermandosi soltanto all’arrivo provvidenziale di alcuni passanti. Un pestaggio in piena regola, seguito da un inseguimento folle in auto.