A Tempio riaprono le antiche fonti di Rinaggiu
Domenica 10 novembre la cerimonia del Comune dopo i lavori di riqualificazione dell’area
Tempio. La città potrà riprendere possesso di uno dei suoi luoghi più simbolici. Domenica 10 novembre, l’area delle fonti di Rinaggiu verrà finalmente riaperta al pubblico. Sono, infatti, terminati i lavori di riqualificazione del sito che avevano tra gli obiettivi principali anche quello della valorizzazione del sito, «conviviale luogo d’incontro e socializzazione caro alle comunità locali, rinomato per le sue acque diuretiche note fin dall’antichità», come lo ha definito il sindaco Gianni Addis.
La riapertura sarà ufficialmente fatta attraverso una cerimonia intitolata “La memoria dell’acqua”, a cui parteciperanno anche lo studioso Nicola Vasa e l’artista Vincenzo Murino. È previsto anche un brindisi collettivo. Se sarà a base di vino o, visto il contesto, di acqua, lo si scoprirà solo dopo aver messo mano al calice. Per la riqualificazione del sito il Comune ha potuto utilizzare un fondo Pnrr di 450mila euro. Il progetto, la cui esecuzione ha richiesto quasi un anno e mezzo di lavori, è parte integrante del Piano di Rigenerazione Urbana, che fa capo all’assessorato ai Servizi sociali, urbanistica e rigenerazione urbana guidato dal vice sindaco Anna Paola Aisoni.
L’obiettivo che ha ispirato il progetto doveva essere il miglioramento della fruibilità del sito, da rilanciare tra le attrazioni turistiche più invitanti e importanti della città, e, come si legge in un comunicato del Comune, anche «con un occhio di riguardo alla tutela ambientale di quella che è una fra le aree storicamente e paesaggisticamente più emblematiche del territorio». Eseguiti a partire dal luglio dello scorso anno dalla Società Edilizia Dueesse e sotto la direzione dell’assessorato ai Lavori pubblici coordinato da Francesco Quargnenti, gli interventi si sono basati su un progetto della geometra Alessandra Capece.
Come avrà modo di constatare chi parteciperà alla cerimonia di domenica, con i lavori portati a termine è stato possibile provvedere alla risistemazione della pavimentazione e delle murature perimetrali dell’area, con la sostituzione degli elementi logorati o non più funzionali. Sono state realizzate, inoltre, nuove pavimentazioni e chiusure con l’impiego di tonalità cromatiche in armonia con il contesto naturale, e si è provveduto a sistemare l’impianto elettrico esistente e a dotare l’area di nuova illuminazione. Il progetto prevedeva una nuova canalizzazione delle acque meteoriche nel sottosuolo e in superficie, con una particolare attenzione per la pulizia dell’area della sorgente fino al punto di erogazione della fontana in granito. Aiuole, panchine in granito, nuovi percorsi pedonali, resi più facilmente accessibili e praticabili per chi ha difficoltà motorie completano l’opera, che va a integrarsi nel più grande compendio di Rinaggiu, che comprende anche il parco inclusivo.