La Maddalena, nessuna tortura per togliere l’anello: militari assolti
Un’allieva della scuola sottufficiali della Marina militare li accusava di averla sottoposta a un brutale trattamento per due ore
La Maddalena Tutti assolti nel processo che vedeva imputate quattro persone accusate di aver seviziato per ore una allieva 28enne della scuola sottufficiali della marina militare nel tentativo di liberarla da un anello incastrato nel dito. La giudice del tribunale di Tempio Maria Elena Lai ha assolto il capitano di corvetta Giovanni Vacca, i marescialli Catello Di Martino ed Emanuele Palagiano, e l’allora comandante della scuola Domenico Usai (a quest’ultimo era stata contestata l’omessa denuncia del reato). Lo stesso pubblico ministero aveva chiesto l’assoluzione per tutti gli imputati sostenendo che non ci furono violenze o atti di prevaricazione e che i militari si adoperarono per aiutarla. La vicenda risale al 2018 quando l’allieva aveva denunciato di essere stata torturata dal capitano di corvetta e altri superiori per circa due ore nel tentativo di sfilarle un anello dal dito con strumenti non adatti: seghetto, tronchesina e fermacarte. Oggi, 12 novembre, la giudice condividendo le argomentazioni del pubblico ministero Gianmarco Vargiu e dei difensori, Eduardo Boursier Niutta, Gianfranco Grussu e Filippo Orecchioni, ha assolto i quattro imputati. (t.s.)