Olbia, gli studenti si sfidano in mare: al via la Remata della Gioventù
Tre le tappe del circuito remiero: ecco tutte le scuole che partecipano. C’è anche una new entry
Olbia Torna anche quest’anno la Remata della Gioventù, la manifestazione remiera riservata agli studenti delle scuole superiori, giunta alla sua 14esima edizione. Un evento che unisce sport, amicizia e crescita personale, organizzato dalla sezione di Olbia della Lega Navale Italiana, in collaborazione con il Comune di Olbia, l’Area Marina Protetta di Tavolara, la Capitaneria di Porto e l’Autorità di Sistema Portuale della Sardegna, tutti partner del protocollo d’intesa alla base della Remata.
La Remata della Gioventù si sviluppa in tre tappe e coinvolge gli studenti degli istituti superiori di Olbia, Tempio e Siniscola. Un evento nato come un’iniziativa contro la dispersione scolastica, che nel tempo si è trasformato in un efficace strumento per contrastare il disagio giovanile, offrendo ai ragazzi un’occasione unica per avvicinarsi al mare, allo sport, ai valori della disciplina, del lavoro di squadra. A raccontare le gare della Remata della Gioventù sarà la giornalista Antonella Brianda.
Si partirà il 26 marzo con la Remata di mezzo corso: gara a cronometro su un percorso di 240 metri con una virata nello specchio di mare antistante la sede della Lega Navale di Olbia in via Isola Bianca. L’8 maggio la Remata del marinaio: sfida a coppie di equipaggi, su un percorso di 240 metri con due virate, nello specchio acqueo di via Escrivà. Il 6 giugno la Finale: si svolgerà in via Escrivà, in coincidenza con la chiusura dell’anno scolastico, e decreterà il miglior equipaggio dell’edizione 2024 con una spettacolare gara su tre corsie che comprende: eliminatorie, semifinali e finale.
Gli studenti delle scuole superiori scenderanno in acqua rappresentando i propri istituti: Panedda, Deffenu, liceo classico Gramsci, scientifico Mossa, Ipia e Liceo Artistico di Olbia; Pira di Siniscola; liceo Dettori di Tempio e, da quest’anno, per la prima volta, anche il Pes di Tempio. Non solo competizione, ma anche formazione: i ragazzi non imparano solo a remare, ma anche a timonare, grazie all’affiancamento dei tutor della Lega Navale. Durante le gare, infatti, i palischermi – le tradizionali imbarcazioni in legno utilizzate per la competizione – saranno timonati da uno studente, con il supporto di un timoniere tutor che nel corso degli allenamenti lo ha formato e ha insegnato a remare all’equipaggio. Questi i timonieri tutor: Paolo Mura, Antonio Derosas, Gian Carlo Campesi, Claudio Pasella, Mirko Bazzoni, Marzio Fabbri.
Per ogni competizione saranno assegnate le targhe premio al primo, secondo e terzo classificato. In più il vincitore della Remata della Gioventù vincerà il trofeo challenger. Alla fine dell’anno le squadre salito sul podio riceveranno le borse di studio messe a disposizione da alcune aziende del territorio.
«Sono davvero orgoglioso e felice di vedere anche quest’anno la grande partecipazione degli studenti alla Remata della Gioventù – commenta Tore Bassu, presidente della sezione di Olbia della Lega Navale –. In questi mesi li abbiamo visti allenarsi con impegno, supportati dai docenti e dai dirigenti scolastici, e mettersi alla prova con passione. Invitiamo tutta la città a partecipare e a sostenere questi ragazzi, che sono i veri protagonisti di un evento che rappresenta lo sport sano, la crescita personale e la condivisione di valori importanti».