Arcipelago di La Maddalena, ecco nuove regole e divieti per chi va in spiaggia. E riapre un sito finora vietato
Accordo storico tra Parco e operatori del trasporto passeggeri per l’uso di zaini, asciugamani, ombrelloni, musica e cibo
La Maddalena La sabbia come bene prezioso, da difendere granello per granello. Per la stagione estiva 2025, l’arcipelago di La Maddalena cambia passo. A sancirlo è un’intesa siglata tra il Parco nazionale e gli operatori del trasporto passeggeri. Un patto di corresponsabilità per ridurre l’impatto turistico su spiagge e fondali: meno plastica, meno oggetti trascinati a terra, più rispetto e consapevolezza.
Zaini e borse si lasciano a bordo
Ai passeggeri delle motonavi e delle unità da traffico non sarà più consentito sbarcare nelle spiagge delle isole con borse ingombranti, zaini, borse frigo o gonfiabili, eccezion fatta per braccioli, tavole di piccole dimensioni e salvagenti. Via libera solo a borselli o sacche di piccole dimensioni destinate a contenere effetti personali o oggetti di valore.
Ombrelloni solo per chi ne ha davvero bisogno
Potranno utilizzarli esclusivamente famiglie con bambini piccoli, anziani over 65 e persone affette da patologie certificate. Nessun uso libero.
Stop al cibo sulla sabbia e ai rifornimenti ai cinghiali
Vietato portare alimenti a terra, come anche somministrare cibo alla fauna selvatica, con particolare attenzione ai cinghiali, la cui presenza non dovrà essere alimentata artificialmente. Qualsiasi comportamento che possa arrecare disturbo agli animali è espressamente vietato.
Pulizia e decoro a bordo e a terra
Gli armatori si impegnano a fornire stuoie o asciugamani anti-sabbia per ridurre il contatto diretto con l’arenile, mentre tutte le motonavi avranno sistemi di risciacquo per rimuovere la sabbia dai passeggeri prima dell’imbarco. Un dettaglio che fa la differenza in termini di tutela ambientale.
Plastic free e raccolta differenziata obbligatoria
A bordo solo piatti, bicchieri e stoviglie compostabili o biodegradabili. Obbligatoria la raccolta differenziata e la presenza di contenitori dedicati. Prevista anche la distribuzione di posaceneri da spiaggia per evitare l’abbandono dei mozziconi, e un’informativa chiara sul divieto assoluto di fumo sugli arenili.
Musica sì, ma a basso volume
Si potranno diffondere contenuti musicali e avvisi ai passeggeri, ma a volume contenuto, per non alterare il contesto naturale. Restano ovviamente esclusi da questo vincolo gli avvisi di emergenza. È inoltre fatto divieto assoluto di gettare in mare rifiuti alimentari o detersivi.
Tutela dei fondali: riapre la Testa della Strega
Tra le novità previste anche la riattivazione, in condizioni di sicurezza, dello sbarco alla Testa della Strega, a Spargi, sito fino a oggi interdetto. L’ente Parco lavorerà con l’Autorità Marittima per definire prescrizioni e modalità di accesso compatibili con la tutela del fondale.
Rotazione obbligatoria tra le cale
Dal 15 giugno al 15 settembre, per evitare il sovraffollamento delle spiagge più iconiche, viene introdotto un sistema di rotazione per le motonavi. Le imbarcazioni che effettuano soste settimanali a Cala Corsara o Cala Santa Maria, dovranno obbligatoriamente effettuare una sosta alternativa negli approdi di Cala Ferrigno o Cala Garibaldi.
Percorsi alternativi per non calpestare la sabbia
L’accordo individua inoltre nuovi punti di sbarco e si impegna a ripristinare alcuni approdi precedentemente utilizzati, con l’obiettivo di limitare il contatto diretto tra i passeggeri e l’arenile. Una misura concreta per proteggere le spiagge dal lento e inesorabile processo di erosione. (serena lullia)