Spediva la droga per posta: 30enne nei guai
Il pacco sospetto è stato intercettato dal personale dell’ufficio postale che ha allertato i carabinieri
Arzachena Un pacco sospetto, intercettato all’ufficio postale di Arzachena, ha portato all’arresto di un trentenne residente a Ceccano (Frosinone), trovato in possesso di circa 900 grammi di sostanze stupefacenti e oltre 18mila euro in contanti.
L’operazione, che si è conclusa ieri mattina 4 giugno, è il frutto di un’intensa attività investigativa condotta congiuntamente dai carabinieri delle stazioni di Arzachena e Ceccano. A far scattare le indagini è stata la segnalazione del personale delle Poste Italiane di Arzachena, insospettito dal contenuto di un pacco: al suo interno, circa 100 grammi di hashish.
Immediato l’intervento dei militari, riusciti in tempi rapidi a risalire sia al mittente sia al destinatario della spedizione, domiciliati rispettivamente a Ceccano e ad Arzachena. I carabinieri hanno quindi proceduto simultaneamente a perquisire le abitazioni dei due uomini. Durante il controllo domiciliare nella casa di Ceccano, sono stati recuperati 13 panetti di hashish (pari a circa 780 grammi), 13 confezioni di marijuana (circa 110 grammi), materiale per il confezionamento della droga e 18.600 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio. Un dettaglio che non è passato inosservato agli investigatori: i panetti di hashish ritrovati a casa dell’uomo erano confezionati con lo stesso involucro del pacco intercettato ad Arzachena, confermando in maniera inequivocabile il collegamento tra i due episodi. L’uomo è stato arrestato e, su disposizione dell’autorità giudiziaria, trasferito nel carcere di Frosinone.