La Nuova Sardegna

Olbia

L’iniziativa

Alleanza tra Avis e Red Valley: 320 biglietti omaggio per chi dona il sangue


	Un momento della presentazione del progetto
Un momento della presentazione del progetto

Torna il progetto in vista del festival di Olbia. Organizzate giornate di raccolta in tutta la Sardegna

3 MINUTI DI LETTURA





Olbia Torna anche questa estate il Red Blood Network, cioè la campagna nata dalla collaborazione tra l’Avis e il Red Valley con l’obiettivo di incentivare la donazione di sangue e sensibilizzare l’opinione pubblica. Soprattutto durante il periodo estivo, quando il bisogno di sangue cresce e le scorte tendono a diminuire. Dopo il successo degli anni scorsi, il progetto diventa ancora più grande: fino al 25 luglio, in otto province della Sardegna, saranno distribuiti 320 biglietti omaggio per il Red Valley di Olbia – in programma dal 13 al 16 agosto – a chi sceglierà di donare il sangue nelle giornate dedicate. Un modo concreto per avvicinare soprattutto i più giovani al gesto della donazione, legando la solidarietà a un grande evento musicale.

L’iniziativa era stata promossa dall’Avis Olbia e dal Red Valley, per poi essere estesa a tutta la Sardegna. Questa mattina, a Cagliari, la presentazione ufficiale del progetto. «Vogliamo ringraziare di cuore l’organizzazione del Red Valley – commenta Vincenzo Dore, presidente regionale Avis – per averci dato ancora una volta uno spazio importante, dove musica, divertimento e sensibilizzazione si incontrano, soprattutto per i giovani, i veri protagonisti di questa grande festa. Come molti sanno, la nostra regione, pur essendo generosa, ha ancora bisogno di più sangue, soprattutto per le tante persone affette da talassemia e dalle malattie autoimmuni che richiedono trasfusioni, specialmente d’estate». «Come organizzazione, sposiamo con convinzione questa iniziativa da ormai tre anni, perché crediamo fortemente nella possibilità di unire il divertimento alla responsabilità sociale – aggiunge l’organizzatore del Red Valley Festival, Luca Usai –. Lo scorso anno siamo riusciti a coinvolgere giovani da tutta la Sardegna, con il 61% dei donatori al di sotto dei 34 anni: un risultato che ci rende orgogliosi e che dimostra quanto il nostro pubblico sia attento e ricettivo nei confronti di temi così importanti». Soddisfatto Gavino Murrighile, il presidente dell’Avis di Olbia: «Una vera discesa in campo, quella di Avis e del Red Valley Festival. Un esempio di come i grandi eventi possano essere gestiti anche con una declinazione di carattere sociale». La prima giornata dedicata alla donazione è in programma per venerdì 4 luglio al Centro trasfusionale dell’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia, dalle 8 alle 12.30. I biglietti omaggio saranno distribuiti seguendo l’ordine di arrivo.

Sempre a Cagliari è stata presentata una seconda iniziativa: “I centenari di Sardegna – Testimoni di solidarietà senza tempo”, che punta raccontare e valorizzare la voce e l’esperienza delle donne e degli uomini che hanno superato il secolo di vita. I centenari dell’isola, con le loro storie, diventano portavoce di un messaggio forte: la donazione come gesto semplice, ma capace di attraversare il tempo, incarnare valori profondi e costruire legami tra generazioni. Volto del primo video-spot della campagna è Battistina Piras, 105 anni, di Osini, una delle donne più longeve della Sardegna.

Primo piano
Tragedia sfiorata

Furgone senza controllo a Sassari, panico tra i passanti

Le nostre iniziative