Mater Olbia, svolta nella terapia del dolore cronico con l’intelligenza artificiale
L’ospedale è il primo centro in Italia ad impiantare il neurostimolatore midollare
Olbia ll Mater Olbia segna un importante traguardo nella terapia del dolore cronico, diventando il primo centro italiano a impiantare il neurostimolatore midollare ad alta frequenza Nevro HFXiQ, un dispositivo all’avanguardia che integra l’intelligenza artificiale per migliorare la gestione del dolore e la qualità della vita dei pazienti.
Dopo la sperimentazione in tre centri pilota di Verona, Ravenna e Napoli, il Mater è il primo ospedale a livello nazionale ad adottare ufficialmente questa tecnologia di ultima generazione. Il dispositivo, parte della linea Nevro, sfrutta algoritmi di AI per adattare la stimolazione in tempo reale, permettendo una regolazione personalizzata e da remoto, senza la necessità di frequenti visite ambulatoriali. «Siamo orgogliosi di questo successo – afferma il dottor Paolo Cossu, responsabile del reparto di Anestesia, terapia intensiva e dolore – perché apre nuove prospettive nella cura del dolore cronico. Grazie all’intelligenza artificiale, la stimolazione può essere modulata più precisamente, riducendo i disagi per il paziente».
Il paziente interagisce con il dispositivo tramite un telecomando avanzato, simile a uno smartphone, che consente di inserire dati e ricevere regolazioni personalizzate della terapia. Questa innovazione rappresenta un vero cambio di paradigma, soprattutto per i pazienti affetti da dolore alla colonna vertebrale, ambito in cui il Mater Olbia è particolarmente specializzato.
Il Centro di Terapia del Dolore del Mater, che quest’anno festeggia cinque anni di attività, ha già eseguito 30 impianti nel primo semestre del 2025, confermandosi un punto di riferimento regionale e nazionale. «Un ringraziamento speciale va al team di Theras e alla mia equipe medica, che hanno reso possibile questo risultato», aggiunge Cossu.
«L’intelligenza artificiale – si legge in una nota diffusa dall’ospedale - rappresenta solo l’inizio di un percorso che porterà a integrare sempre più queste tecnologie nella medicina, migliorando la qualità delle cure e l’autonomia del paziente. Il Mater Olbia Hospital conferma così il suo impegno a portare in Sardegna e in Italia soluzioni innovative e personalizzate per la salute.